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Föllakzoid – III

2015 - Sacred Bones
space rock / psych

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Tracklist

1.Electric
2.Earth
3.Piure
4.Feuerzeug

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Dalla lontana Santiago del Cile arrivano i Föllakzoid, una delle più belle novità sulla scena neopsichedelica mondiale, al terzo capitolo della loro carriera.

“III” parte dalle solide basi di “II” per elaborare costruzioni più ampie ed introdurre nuove soluzioni, più complesse. Quattro brani, tutti oltre i dieci minuti di durata, eccezion fatta per “Feuerzeug”, che rappresenta la simbolica chiusura di un lungo trip di circa tre quarti d’ora di durata.
L’apertura è all’insegna di un pezzo dal passo pesante, con un incedere ben definito e un ritmo ipnotico, sferzato solo dalle chitarre, con lampi improvvisi che si stagliano sull’orizzonte. Più compatto e uniforme il sound in “Earth”, caratterizzato da una lisergica fase centrale che evoca suoni dall’etere. Il terzo pezzo è “Piure”, la più lunga cavalcata di tutto “III”: questa volta l’atmosfera è più contemplativa. È una pausa meditativa in terre esotiche, sempre con un levare dal forte impatto psicotropo. Due crescendo sfociano in altrettanti acuti che non modificano un’impostazione generale fondata su un clima più disteso rispetto a quello dei due precedenti pezzi. “Feuerzeug” chiude il cerchio e, esattamente come “Electric” (pezzo d’apertura), ipnotizza l’ascoltatore per stordirlo con chitarre che, a sprazzi, disegnano paesaggi dai contorni cupi e misteriosi, che tengono in costante tensione chi si rapporta al disco.

Pur essendo presenti, inevitabilmente, dei punti di raccordo con un passato recente ma già di un certo valore, i Föllakzoid sono andati oltre, non ripetendosi, offrendo un viaggio fra spazio e deserto, esplorando il caos e la solitudine. “III” è un discone: gli appassionati del genere non faranno fatica ad apprezzarlo. Chi, invece, è più lontano da un certo modo di fare musica ha, fra le mani, quattro buoni motivi per cambiare prospettiva.

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