Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Tame Impala – Currents

2015 - Interscope
psych-pop

Ascolta

Acquista

Tracklist

1.Let It Happen
2.Nangs
3.The Moment
4.Yes I’m Changing
5.Eventually
6.Gossip
7.The Less I Know The Better
8.Past Life
9.Disciples
10.‘Cause I’m A Man
11.Reality In Motion
12.Love / Paranoia
13.New Person, Same Old Mistakes

Web

Sito Ufficiale
Facebook

Currents è il nuovo lavoro dei Tame Impala, il terzo di una carriera che, in breve tempo, ha portato la band australiana ai vertici del complesso mondo neopsichedelico. Nei mesi che ne hanno preceduto l’uscita, però, Kevin Parker e compagni avevano preannunciato un cambio di direzione rispetto al passato, se non proprio una rottura con Innerspeaker e Lonerism. È da qui che bisogna partire per comprendere Currents, concepito col desiderio di far muovere la gente, non di fare rock psichedelico.

Il bello di questo disco sta proprio nel fatto che, alla fine dei cinquanta minuti, la sensazione è quella di aver vissuto un lungo trip di pop psichedelico, in cui i groove ipnotici, i continui echi, le tastiere che lasciano meno spazio alle distorsioni a cui eravamo abituati, le atmosfere irreali, immaginifiche, perennemente sognanti e i tappeti di synth marcano un territorio dai confini tremendamente frastagliati, a dispetto di soluzioni più minimaliste e meno “rock” rispetto ai dischi precedenti. Il vero stilema degli australiani, cioè i suoni lisergici, sebbene ora siano prevalentemente elettronici, sono ancora molto presenti, suggeriscono realtà distorte, sembrano caleidoscopici nelle sovrapposizioni, nelle fusioni e nel loro fluire caoticamente armonico, eterogeneo ma unidimensionale, astrale e futuristico, ma anche incredibilmente unico. Parker gioca anche con la sua voce, spesso sfruttata al massimo delle potenzialità e portata a un’altezza frequentemente maggiore di quanto accadeva nei due precedenti dischi. Nonostante un’apertura danzereccia, Let It Happen (primo pezzo del lotto) si chiude con un vortice di suoni, voci, echi e riverberi che avvolgono l’ascoltatore e lo catapultano nel mood-Currents. Fra i pezzi più rappresentativi di questo nuovo (?) corso dei Tame Impala, sono da annoverare certamente ‘Cause I’m A Man, Yes I’m Changing per le tastiere ed Eventually, praticamente, per tutti i suoi 319 secondi di durata, vero cuore pulsante di un disco fra i migliori di questo 2015.

Stando a quanto emerge anche dalla lettura dei testi, è stato pensato e descritto come un vero e proprio album di transizione. Ma Currents non può esser considerato tale. È la terza gemma della carriera dei Tame Impala, è un album che guarda a un futuro – ipoteticamente – a prevalenza dance senza rompere con un passato dream/psych. È un album anche coraggioso e visionario, quasi avanguardistico, che conferma quanto grande sia l’estro dei Tame Impala e quanto incredibile sia la loro capacità di sfornare capolavori qualunque sia la strada percorsa.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni