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Who Dies In Siberian Slush / My Shameful – The Symmetry Of Grief

2015 - Moscow Funeral League
funeral doom

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Tracklist

1.The Tomb Of Kustodiev (Who Dies In Siberian Slush)
2.And It Will Pass (Who Dies In Siberian Slush)
3.The Land Of The Living (My Shameful)
4.Downwards (My Shameful)

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La Moscow Funeral League è un’etichetta russa che da qualche anno si è specializzata nel produrre e promuovere materiale di diversi artisti che operano nel settore più pumbleo ed estremo del metal. Tra i vari gruppi gruppi in scuderia ci sono i Who Dies in Siberian Slush e i finlandesi My Shameful. Album come Bitterness Of The Years That Are Lost o Hollow sono fondamentali per comprendere le doti di entrambi. Questi due gruppi si sono uniti anche in un supergruppo, dal nome Unmercenaries, con all’attivo una first release egregiamente sfiziosa. Non finiscono qui le collaborazioni perchè giunge in redazione persino uno split dal nome The Symmetry Of Grief.

Questo split con tiratura di 500 copie è un collaborazione dove si possono ascoltare i progressi di entrambi gruppi. I due pezzi proposti dai Who Dies In Siberian Slush mettono in risalto il loro nuovo stile: le marce funeree e doom fanno posto ad un death metal ossessivo, violente, esplosivo. Aumenta il ritmo, la violenza e i mutamenti sonori. Il pregio sta nel non voler negare le proprie radici esprimendosi tuttavia in modo sempre nuovo. Se And It Will Pass rimane un bel pezzo ma pur sempre qualcosa a cui siamo abituati a sentire, The Tomb Of Kustodiev vuole andare oltre e fa presa sull’energia, sul sudore, sulla rabbia e su una voce molto azzeccata. La scena russa continua a essere una piccola oasi dove, lontani dalle luci della ribalta, si propongono nuove forme espressive, nascono collettivi e si incidino belle canzoni. I My Shameful, invece, nel bene o nel male non si discostano molto dal loro precedente disco e popongono due pezzi gasati e potenti. Suoni lenti, distorsioni sonore e paesaggi claustrofobici creano uno stile espressivo che richiede un paio di minuti prima di sfociare nel pieno della bellezza e dell’attitudine. È proprio tra la fine di The Land Of The Living e l’inizio di Downwards che si respira fino in fondo la classe dei nostri finlandesi e la prestanza di questo split.

Lo split tra Who Dies In Siberian Slush e My Shameful è dedicato a tutti i fanatici delle correnti più underground del metal e che cercano in ogni angolo del globo “cosa si suona da quelle parti”. Se questo disco abbastanza breve (dura “solo” 35 minuti) vi è piaciuto, non perdetevi Unmercenaries.

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