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Indianizer – Neon Hawaii

2015 - Edisonbox / Piccola Bottega Popolare
indie / pop

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Tracklist

1. From Here To Maui Maui
2. Pele – Aumakua
3. Wekea
4. Haumea
5. Why Why Hawaii
6. Aloha Hiku
7. (Big Big) Sea
8. Swallow Me
9. Nu U

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In Italia si sta muovendo una qualcosa di davvero bello. C’mon Tigre, Foxhound, Boxerin Club e ora gli Indianizer stanno aderendo tutti al nuovissimo manifesto neopsichedelico fortemente legato alla world music. Questi ultimi in particolare osano un freschissimo cocktail tropicale bilanciando a piacimento pop dal sentore britannico e psichedelia elettronica semi-krauta.

Questo super-gruppo con membri provenienti dalle più inventive formazioni del torinese, fra le quali spiccano Deian e Lorsoglabro, i già citati Foxhound e i primitivi Maniaxxx. Purtroppo sarà questo stesso organico estremamente eterogeneo ad adombrare l’operato iniziale della band, che all’ascolto poteva parre un simpatico divertissement etnico con delle buone idee, ma una direzione indefinita e poche pretese.
Con Neon Hawaii però giungiamo finalmente su un lido definitivo: la formazione è stabile, i suoni e gli arrangiamenti curatissimi, mentre le influenze dei main-project dei vari componenti non fanno che riversarsi in un hummus conscio della propria seppur camaleontica identità.
Il disco è generalmente ben assemblato e rende a pieno l’idea di un pellegrinaggio, che passa dalle fredde camerette Torinesi del quartetto alle umide foreste del Pacifico senza forzare troppo la mano.
Il fluire dei nove brani dell’album garantisce un’atmosfera in continuo rinnovamento che trascina senza stancare l’orecchio. Neon Hawaii lancia gli Indianizer come progetto musicale a tutto tondo, sradicando definitivamente lo stereotipo del side-project un po’ trascurato.

Detto ciò, i sample della giungla sono fighissimi.

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