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Bugo – Arrivano I Nostri

2015 - Carosello Records
pop / songwriting

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Tracklist

1. Vado Ma Non So
2. Tempi Acidi
3. Arrivano I Nostri
4. Nei Tuoi Sogni
5. Sei La Donna
6. Cosa Ne Pensi Sergio

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Da New Delhi con furore. Il “fantautore” novarese è tornato dopo quattro anni di silenzio con una ventina di minuti di musica, venti minuti a metà tra la canzone d’autore italiana degli anni settanta, sonorità 80’s, una disillusione acida del tutto dei giorni nostri e la solita ironia dissacrante tipica delle sue rime.

A partire dalla vera e propria hit del disco “Vado ma non so”, ricco e disilluso brano d’apertura molto new wave anni ottanta e pieno di energia e di voglia di libertà, per poi proseguire con il funk forsennato di “Tempi acidi”, riflessione sulla nostra fagocitante epoca incentrata sul dio denaro, con il rock ripetitivo ed allucinato della title track, un invito ad intravedere un raggio di speranza nel terribile grigio del cielo di questa società, con i synth romantici di “Nei tuoi sogni”, dedica dolce ma realista e disincantata al tempo stesso all’amore (quello difficile, quello un po’ sofferto, una storia a distanza) e con il ruvido electro-rock di “Sei una donna”, chiudendo con una versione live di “Cosa ne pensi Sergio” che offre all’ascoltatore un assaggio della passione di questo artista per ciò che fa e dell’empatia con il pubblico: “Arrivano i nostri” è la descrizione dello stato d’animo del nostro periodo storico, il desiderio di evadere, le difficoltà quotidiane.

Un lavoro interessante che ci mostra un Bugo che forse ancora non avevamo mai ascoltato: un altro livello, una nuova dimensione di cantautorato, sempre graffiante ma più elaborato, espressione di una ricerca più curata e dettagliata. Su tutto, esplode l’inconfondibile voce macchiata di sarcasmo del cantante, questa volta attraversata da una sottile ma profonda vena di malinconia.
Un contrasto che però è anche un binomio perfetto tra la durezza dei temi affrontati e la leggerezza del modo con cui il signor Bugatti ce li spiega e tra la ricchezza e la varietà dei suoni e la semplicità, il loro essere essenziali e mai esagerati. Bugo è tornato con la stessa carica e la stessa rabbia di base di sempre, la stessa voglia di cambiare le cose. Ma con più elementi, con uno studio più approfondito, con un vento fresco di novità che tocca e comunica emozioni diverse.

Un EP che anticipa una nuova svolta per il nostro Bugo, un Bugo un po’ diverso dal solito ma non meno intenso.

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