Per anni sono stati la spalla ideale di Wayne Shorter, assecondando di volta in volta l’estro dell’ex davisiano e del suo lunare sassofono (imperdibili alcuni suoi album come Alegria del 2003 e Whithout a Net del 2013).
Ora Danilo Perez (piano), John Patitucci (basso) e Brian Blade (batteria) si trovano in proprio a dover gestire la loro creativa musica globale. Il jazz moderno quì proposto è macchiato di blues e di un senso ritmico che ha in Perez e Patitucci il vero fulcro principale di un suono freschissimo adattabilissimo a qualsiasi forma (canzone). Meticciato vario, latinismi eccentrici e chiaroscuri dinamici che fanno di Children of The Light il miglior cd jazz degli ultrimi sei mesi.
Corposo, di matrice jazzistica ma che ha nella cultura afroamericana il principale punto di riferimento. Da ascoltare le ottime Lumen, Light Echo/Dolores e Looking of Light e i colori essenziali di African Wawe.