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The Girlfriend Experience, di Steven Sodebergh


Scheda

Titolo originale: id.
Nazione: USA – 2009
Regia: Steven Soderbergh
Soggetto e sceneggiatura: David Levien e Brian Koppelman
Fotografia: Peter Andrews
Montaggio: Mary Ann Bernard
Musica: Ross Godfrey
Genere: Drammatico
Durata: 80 min
Sito internet: -
Cast: Sasha Grey, Christopher Santos, Peter Zizzo, Bridget Storm, Timothy J. Cox, Timothy Davis, Jeff Grossman, Kimberly Magness, Ken Myers, Ted Jessup
Produzione: 2929 Productions, HDNet Films
Distribuzione: Koch Media
Nelle sale: Tribeca Film Festival 2009. In versione DVD in data 14 gennaio 2016
Voto: 5

New York. Chelsea è una escort che desidera migliorare la propria posizione sociale e il proprio giro di facoltosi clienti, il suo fidanzato Chris ne accetta lo stile di vita e anche lui desidera migliorare la propria posizione professionale di personal trainer.

Steven Soderbergh decide di portare sul grande schermo per la prima volta Marina Ann Hantzis, in arte Sasha Grey, nota nel mondo per i suoi film hard, facendola recitare nel ruolo di una escort acqua e sapone che si accompagna a uomini facoltosi e che con loro intreccia rapporti che apparentemente esulano il semplice essere una ‘macchina a gettoni per fare sesso’. Al tempo stesso, il parallelismo scontato è con il fidanzato di Charlotte: Chris, che come lei insegue successo e fama attraverso la propria abilità di personal Trainer, intrecciando con Charlotte un rapporto di odio, dipendenza, simbiosi, complicità e indifferenza che però risulta narrativamente esile e debole; gli attori difatti recitano impacciati, la figura della escort della porta accanto pare proveniente dall’American Psycho di Mary Harron, con Sasha Grey nel ruolo di un Patrick Bateman in gonnella, e perennemente intenta a descrivere ogni incontro, ogni cliente, ogni suo abbigliamento, con voce monotona e fuori campo.

Speriamo vivamente per il premio oscar Steven Soderbergh che possa avere più successo la serie tv omonima sempre tratta dalla pellicola, una serie che lo vede nel ruolo di produttore esecutivo e che potrebbe riservare al pubblico qualche piacevole sorpresa inesplorata in un film male interpretato ma con un’idea che meritava ben altra resa

Extra: mini documentario di poco meno di cinque minuti riguardante un’intervista a Sasha Grey intenta a descrivere la pellicola.

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