Dopo un po’ troppa attesa ecco questo nuovo prodotto griffato Nex Cassel, un album, diciamolo subito, ben assemblato e piacevole grazie all’armoniosa convivenza di sonorità attuali, sintetiche e trap oriented, con momenti invece old school e quindi boom bap & limitrofi, combinazione rischiosa ma riuscita con il rapper veneto infatti sempre comodo ed a proprio agio, grazie anche alla buona e selezionata compagnia (Ensi, Esa, Egreen e Noyz Narcos, giusto per citare i big).
Attenzione però a non farsi ingannare dalle apparenze, alias titolo e cover. “Rapper bianco” è un disco intimo, notturno, contrastato e che vede Nex raccontare tutto quello che gli passa per la testa con il suo tipico stile, preciso, metodico e con pochissimi cambi di passo, peculiarità che a sto giro trova partner ideale nell’eccellente ed eterogenea produzione di Spenish.
45 minuti che scorrono dunque benone dall’inizio alla fine, con particolare menzione per i momenti più nostalgici, ossia “Tira su le mani”,” Scuola classica”, “Trasmissione del ritmo” e “Ripetizioni”, pezzi che ci riportano direttamente alla golden era del rap italiano per sound, featuring e proclami espliciti del tipo “non voglio fan che non sappiano chi cazzo è Lou X”.
“Rapper bianco” rappresenta due, se non tre, ampie falcate in avanti rispetto al precedente lavoro “Come Dio Comanda”. La strada intrapresa è dunque quella buona e giusta. Avanti così!