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Michele Gazich – La Via Del Sale

2016 - Fono Bisanzio
songwriting / folk

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Tracklist

1. La Via Del Sale
2. Un Tempo La Fuga Era Un’Arte
3. Storia Dell’Uomo Che Vendette La Sua Ombra
4. Viaggio Al Centro Della notte
5. Dia De Shabat
6. Collemaggio
7. Barcellona, Sicilia
8. La Vita Non Vive
9. La Biblioteca Sommersa
10. Una Lettera Della Barricata
11. Fontanigorda


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Michele Gazich è qualcosa di più o di diverso da un classico cantautore: è uno straordinario narratore di storie in musica, il che pare la stessa cosa, ma non lo è.

Gazich si presenta sotto le sembianze di un saggio cantastorie errante, che con la sua voce bassa e roca racconta di un mondo che ha visto cambiare con occhi stanchi ma pieni d’amore. Con generosità il misterioso personggio ci fa dono di tutto ciò, attraverso atmosfere suggestive, folkloristiche, contemplative, nelle quali l’oscurità sembra fare da sfondo ideale per tutta la durata del disco.
Le dieci tracce de La via del Sale si susseguono con armonia, tra strumenti tradizionali, piacevolmente inconsueti e melodie che sembrano provenire da tempi e luoghi lontani.
L’ottima capacità narrativa di Gazich e la sua raffinata ricerca melodica contrastano con un timbro vocale grave e quasi sgraziato, con il risultato di ammaliare l’ascoltatore, che si ritrova inevitabilmente imprigionato tra poesia e fango.

Tutto in questo disco, contribuisce a creare mistero e suggestione, a partire dal titolo, che è poi il concept affascinante di un lavoro che può essere vissuto come un viaggio in luoghi vicini geograficamente ma lontanissimi mentalmente; tutto ci parla di vita, anche quando aleggia lo spettro della morte e tutto ci parla d’amore, anche quando sembra incombere la desolazione.

Michele Gazich ha il merito di riuscire a far viaggiare con la sua musica, la sua voce e le sue parole, facendoci riscoprire vite, passioni e storie dimenticate.

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