Moostroo – Musica Per Adulti

Al secondo disco si sono spostati un po’ più verso il cantautorato (non quello che si pensa di solito, chiaro) trasportandovi il loro senso un po’ cupo della vita e i loro testi a volte enigmatici.

Si sono tenuti un’esecuzione musicale ben fatta e senza fronzoli, un basso incredibile protagonista meritato e la loro voce profonda e teatrale, forse ora meno spinta e più calibrata.
Sono approdati ad un disco che trasuda richiami ad una tradizione italiana di cantautorato poco comune (il tocco di De Andrè in Regalami su tutti) rimanendo capaci di spingere quando serve, lasciando allo strumentale l’assoluta capacità di trascinare al di là dei testi.
Menzione d’onore a Usura: risulta a tratti scissa dal resto ma prende e incolla alle corde grazie ad una combinazione perfetta tra la musica e la voce di Luca Barachetti.

Un lavoro splendido, che spazia abbastanza da ammiccare alla sperimentazione senza finire nell’incapacità di essere solidi, che non prenderà forse dal primo ascolto perché deve crescere un po’ dentro, deve farsi ascoltare per poter comunicare tutto quello che ha da dire.