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FAST ANIMALS AND SLOW KIDS: il video del nuovo singolo “Annabelle”

Fast Animals And Slow Kids

E’ online “Annabelle”, il nuovo video e singolo dei Fast Animals And Slow Kids, la prima uscita dopo il fortunatissimo Alaska Tour, terminato il 6 febbraio 2016 con il concerto all’Alcatraz di Milano, davanti a 2.500 paganti. Le riprese del video di “Annabelle” sono state affidate a un regista d’eccezione: Artù, un cane di grossa taglia, al quale è stata fissata, sul garrese, una telecamera.
Lo trovate di seguito:

Così la band descrive il video:
In questo periodo storico in cui tutto è diventato condivisibile, spesso capita di sentirsi impotenti di fronte ai filtri che internet e i social media impongono su una nostra quotidianità altrimenti troppo “normale”. Una quotidianità, quella della musica, che nel nostro specifico caso abbiamo sempre vissuto scevra da ogni sovrastruttura mentale, da ogni spettacolarizzazione eccessiva. È quindi all’interno di queste riflessioni che è maturata l’esigenza primaria che più di ogni altra cosa ci ha portato a realizzare questo video in questa modalità: la ricerca di purezza emotiva. Abbiamo preso un cane, che tutto conosce tranne una giusta inquadratura o i tempi esatti di ripresa, e gli abbiamo messo una telecamera addosso. Dopo di che abbiamo corso con lui, mangiato accanto a lui e dormito con lui, esattamente come stavamo facendo da giorni.Purezza, esigenza di realtà.Ecco tutto.

E a proposito del brano:
Urliamo, bisbigliamo e ripetiamo anche venti volte al giorno lo stesso nome senza percepirne l’importanza. Annabelle è una persona che conosciamo, Annabelle è il rumore del cavo che entra nell’amplificatore, Annabelle è la ragazza che muove quello che batte dentro il petto di quattro amici che cantano insieme in una stanza, Annabelle è un tappeto di chitarre distorte e di batterie martellanti al rintocco di ogni singolo cambiamento. Forse ad un certo punto sentiremo un crollo. Il rumore sarà assordante ma non potremo far nient’altro che aspettare la polvere per poi contemplare la pace della sconfitta.

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