Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

España Circo Este – Scienze Della Maleducazione

2017 - Garrincha Dischi / Audioglobe
tanto punk

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. Lo Stomaco e il Bullone
2. Mal Educación
3. Dammi un beso
4. Gabriel Pt1
5. Gabriel Pt2 Feat. Teta Mona
6. Tango Kg
7. La Veterana
8. Bufera
9. Santa Maria
10. Cara Vaticana


Web

Sito Ufficiale
Facebook

La carovana musical-circense degli España Circo Este è tornata. Li avevamo conosciuti poco meno di due anni fa con l’ottimo La Revolucion Del’Amor, debutto sulla lunga distanza dopo l’EP Il Bucatesta del 2013, e ne avevamo apprezzato lo spirito incendiario dal vivo, forse la reale dimensione della band italo-argentina, come conferma il numero esorbitante di concerti accumulati in appena un lustro.

Il nuovo disco degli E.C.E., intitolato Scienze Della Maleducazione, conferma la straordinaria capacità della band di sintetizzare elementi molto diversi fra loro in un flusso sonoro che coinvolge e travolge, ma che sa anche accarezzare e far ballare: è il piccolo miracolo di quello che loro stessi chiamano tango punk, una definizione che sembra descrivere in maniera tanto ermetica quanto efficace il sound degli España Circo Este. È ancora possibile rinvenire, infatti, tracce evidenti di cumbia e di ritmiche latine e selvagge, unite a parentesi in levare reggae, contaminazioni balkan e, ovviamente, a un’attitudine meramente punk.

Ma gli España Circo Este sono anche cresciuti e, all’alba del 2017, questo matrimonio di suoni e mondi diversi sembra essere addirittura più felice che nel passato. Il disco, infatti, inizia a scorrere fluidamente già a partire daLo Stomaco E Il Bullone, grazie ai cambi di ritmo e alle deflagrazioni di un ritornello catchy che non esita a entrare nella mente dell’ascoltatore, e dall’incedere molto latineggiante di Mal Educación. Proseguendo, Dammi Un Beso tenta la strada del romanticismo anche nelle sonorità, mentre Gabriel si divide in due parti: nella prima è centrale il dialogo fra basso e percussioni, prima di un finale teso e saltellante, nella seconda, realizzata con la collaborazione di Teta Mona, gli E.C.E. propongono un reggae scarno ma gradevole. Tango Kg, invece, ricorda Manu Chao, mentre La Veterana e Santa Maria sono caratterizzate da un fluire impetuoso che in sede live verrà inevitabilmente esaltato, separate dal passo sghembo di Bufera. La muscolosa Cara Vaticana suggella un disco che convince per tutta la sua durata e che non presenta momenti d’affanno.

Scienze Della Maleducazione è la formula proposta dalla band per tentare di ricongiungere il nostro mondo a un’ideale di bellezza sempre più utopico e inafferrabile: è un’ode all’imperfezione, intesa come status dal quale nascono slanci positivi, è un monito affinché si possa rivalutare tutto ciò che oggi è considerato strano o non convenzionale. Ed è un disco d’amore, tematica centrale nelle canzoni degli España Circo Este: l’amore per la diversità, per l’unicità dei nostri difetti, l’amore inteso come accettazione. Tutto ciò è celato dietro un sound frizzante, lo sfondo ideale per il messaggio positivo che la band vuole comunicare.

Come si suol dire, il secondo album è quello più difficile per qualsiasi artista, ma gli España Circo Este hanno superato la prova in scioltezza, dimostrando d’esser anche più maturi di due anni fa. Il presente e il futuro sono decisamente dalla parte di Marcelo, Jimmy, Ponz e Matteo: non resta che alzare il volume, cantare e ballare a ritmo di tango punk.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni