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Chance The Rapper – Coloring Book

2016 - Self
hip-hop

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Tracklist

1. All We Got ft. Kanye West and Chicago Children's Choir
2. No Problem ft. 2 Chainz and Lil Wayne
3. Summer Friends ft. Jeremih and Francis & The Lights
4. D.R.A.M Sings Special
5. Blessings
6. Same Drugs
7. Mixtape ft. Young Thug and Lil Yachty
8. Angels ft. Saba
9. Juke Jam ft. Justin Bieber and Towkio
10. All Night ft. Knox Fortune
11. How Great (feat. Jay Electronica & My cousin Nicole)
12. Smoke Break ft. Future
13. Finish Line / Drown ft. T-Pain, Kirk Franklin, Eryn Allen Kane and Noname
14. Blessings (Reprise) ft. Ty Dolla $ign


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Terzo mixtape  Chance The RapperColoring Book è senza ombra di dubbio governato da un tema di fondo: l’amore. Un amore indirizzato alla propria città, a se stessi, a Dio e alla propria famiglia, senza mai cadere nello smielato o risultare stucchevole all’ascolto. Ciò che ha sempre contraddistinto l’artista di Chicago è difatti quella gioia pura e quasi infantile che riesce a far trasparire dalla sua musica – una sensazione di beatitudine e positività tale da contagiare l’ascoltatore.

Sono degni di nota i nomi di un certo spessore che hanno collaborato alla realizzazione di questa raccolta: Kanye West, Lil Wayne, Young Thug e Justin Bieber – per citarne alcuni.
Pur mantenendo la sua impronta hip-hop, Coloring Book è fortemente influenzato da contaminazioni gospel e funky – che tuttavia non vanno ad intaccare la solidità dei brani, ma fungono da catalizzatori nel trasmettere un messaggio di spiritualità e devozione. È bene ricordare, comunque, che seppure la fede indissolubile di Chance sia una delle colonne portanti di questo disco, Coloring Book risulta piacevole e apprezzabile all’ascolto indipendentemente da quanto l’ascoltatore riesca ad immedesimarsi in esso.

Il mixtape si apre con All we got (featuring Kanye West), un brano autoreferenziale carico e traboccante di ottimismo, in cui Chance descrive la sua vita al momento del rilascio del suo terzo mixtape.
A seguire No Problem, brano particolarmente orecchiabile dalle sonorità molto accattivanti realizzato con Lil Wayne, che intima determinate case discografiche a non interferire con il lavoro degli artisti.
Un altro brano degno di nota è Summer Friends, un pezzo riflessivo che si rifà a Paranoia, la traccia fantasma presente nella sua precedente raccolta Acid Rap, che trova la sua forza nel descrivere gli effetti dell’oppressione nei confronti della comunità afro-americana da parte delle forze armate, e i conseguenti atti di brutalità che da essa sono scaturiti. Se in Paranoia il verso disarmante “Everybody dies in the Summer, wanna say ya goodbyes, tell them while it’s Spring” (trad. “Tutti muoiono in Estate, se vuoi dire addio, fallo in Primavera) comunicava un senso di impotenza e resa, in Summer Friends, pur ritrovando quella tristezza inamovibile, traspare un messaggio di speranza, una voglia impellente di giustizia e un disperato bisogno di cambiamento.

I brani Blessings e How Great sono decisamente le tracce in cui il gospel è più percettibile rispetto alle altre. Blessings suona come una vera e propria preghiera, in cui il testo del brano è un continuo associare a Dio i successi e la fama acquisita dal rapper nell’ultimo anno, rendendo grazie con la promessa che continuerà a onorarlo fino al giorno della sua morte. Chance ha recentemente comunicato che How Great è la sua canzone preferita in tutto l’album – brano di stampo estremamente religioso, con un cameo della cugina, che canta la parte iniziale della traccia.
È interessante notare quanto la crescita spirituale dell’artista abbia influito sulla creazione della sua terza opera: se nel brano Acid Rain, del disco Acid Rap, Chance scriveva “And i still be asking God to show his face” (trad. “Sto ancora chiedendo a Dio di mostrare la sua faccia”), in Coloring Book la fede gioca un ruolo importante nella totalità dei brani, denotando quanto l’evoluzione di un artista a livello personale incida sulle sue creazioni.

Same Drugs e Juke Jam sono dei richiami a dei ricordi passati dell’artista, che si rifanno a delle relazioni romantiche ormai giunte al termine. Diverso è il caso di Smoke Break, che parla dell’attuale relazione con la sua partner con la quale ha avuto una figlia, e di come, diventando genitori, le loro priorità siano cambiate drasticamente.
I testi di Chance the Rapper rievocano in maniera importante quel senso di nostalgia del passato, entrando nel dettaglio quando si parla di avvenimenti relativi alla sua infanzia: ne è riprova il brano Nostalgia, presente nel suo primo lavoro 10 Day, il cui testo si basa prettamente sul portare a galla e riflettere su avvenimenti passati. La rimica di Chance spicca particolarmente in questi brani: l’artista eccelle infatti nel narrare le sue esperienze tramite testi evocativi accompagnati da beat rilassanti e a tratti trascendentali, in cui l’ascoltatore stesso si ritrova a simpatizzare e a rievocare insieme all’artista momenti del passato.

La canzone più corta di questo disco è D.R.A.M. Sings Special, che si apre con delle sonorità elettroniche e psichedeliche e contiene un solo verso che viene ripetuto un paio di volte. Nella sua semplicità, il brano riesce a trasmettere un messaggio di accettanza di sè, e degli altri.
Altro brano dalle sonorità psichedeliche è Mixtape, il cui testo è atto a discutere il proprio amore verso la forma di produzione musicale che è il mixtape, e di come l’industria musicale stia lentamente perdendo rispetto per essa. 

La penultima canzone del disco è Finish Line / Drown, traccia suddivisa in due parti: la prima frizzante e dinamica, accompagnata da un beat esuberante il cui testo si dimostra saturo di positività e gratitudine. 
Il brano conclusivo è Blessings – noto come Blessings 2 o Blessings (reprise) –  il cui testo si focalizza sulla crescita del successo dell’artista. I versi della canzone sono articolati in modo completamente diverso rispetto al resto del disco, ricordando più un accenno di poesia che un testo hip hop.

Coloring Book si presenta quindi fresco e piacevole all’ascolto, capace di instillare positività e speranza nell’ascoltatore. Le canzoni sono tutte molto diverse tra loro, ma appaiono legate intrinsecamente da un filo conduttore: punto di forza per questo mixtape, che si presenta al pubblico come opera completa. Chance The Rapper è riuscito nell’intento di raccontare se stesso e della vita in quel di Chicago tramite testi pungenti ma efficaci, dispensando buonumore tra una traccia e l’altra com’è suo solito fare. 

Qualche pecca: se i mixtape precedenti avevano un sapore più underground, Coloring Book risulta un’opera fruibile da un pubblico più ampio e diversificato. È inoltre pressante, a tratti, la presenza di autotune – che non gioca un ruolo fondamentale in tutte le tracce, ma risulta marginale e superfluo quando è usato in eccedenza.

Per concludere, questo disco merita almeno un primo ascolto sulla fiducia: Chance The Rapper si sta difatti contraddistinguendo nel mondo Hip Hop per la sua lirica e per la passione che traspare dai suoi brani. Seppur diverso dai precedenti dischi, Coloring Book non smentisce di certo le capacità dell’artista, che si dimostra come una fresca novità nel mondo dell’Hip Hop.

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