Filippo Dr. Panico ha già fatto uscire due dischi, rimanendo bello duro e scontroso ma conservando il suo lato poetico. Ora arriva Tu Sei Pazza (Deluxe), l’aggiunta di quattro nuove versioni e un pezzo inedito (le istruzioni le trovate in Intro Tu Sei Pazza, comodissimo).
Va ascoltato, certo, e pure guardato da vicino: come un cantautore d’altri tempi invia comodamente a domicilio un pacchetto in cui non manca nulla. Il disco, una grande copertina, adesivi, biglietti da visita (circa), un libretto di poesie (geniali).
È tutto curato ma senza che si abbia l’impressione che voglia auto eleggersi al paradiso dei musicisti, è tutto schietto e diretto come Filippo Dr. Panico sa essere (e come mi immagino siano certi quartieri di Roma).
I pezzi erano belli e rimangono belli, gli arrangiamenti danno nuova vita a qualche sprazzo del primo disco, il brano inedito ispira risate pure se è dannatamente malinconico e il pezzo di chiusura è, beh, è figo.
Non ci rimane che aspettare il prossimo disco e sperare che si butti di cuore nel punk, che faccia il passo definitivo che rende stupenda la fine di un gran disco.