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La Verità, Vi Spiego, Sull’Amore, di Max Croci

La verità, vi spiego, sull'amore

Scheda

Titolo originale: id.
Regia: Max Croci
Soggetto: Basato sul romanzo “La verità, vi spiego, sull'amore” di Enrica Tesio
Sceneggiatura: Corrado Trioni, Enrica Tesio e Federico Sperindei
Fotografia: Fabio Zamarion
Suono: -
Musica: Alessandro Faro
Montaggio: Giuseppe Trepiccione
Nazione: Italia
Anno: 2017
Scenografia: Walter Caprara
Genere: Commedia
Durata: ‘93
Cast: Ambra Angiolini, Carolina Crescentini, Edoardo Pesce, Massimo Poggio, Giuliana De Sio, Arisa
Uscita: 30 marzo 2017
Produzione: Notorious Pictures
Distribuzione: Notorious Pictures
Voto: 5 ½


Dora e Davide sono due torinesi single che una sera s’incontrano in un bar e quasi da subito iniziano a vivere assieme. Dopo qualche anno, e l’arrivo di due figli, Davide decide di lasciare Dora la quale deve inevitabilmente iniziare a barcamenarsi fra i propri figli, una vita affettiva travagliata, amicizie molto differenti da lei e l’assenza di un compagno, il quale in accordo con lei prosegue a tacere ai figli la fine della loro relazione.

Ambra Angiolini dimostra di essere un’attrice che non sbava particolarmente oltre le righe, ma capace di restare al servizio di un prodotto creato per pubblicizzare il romanzo della blogger Enrica Tesio, la vera Dora della pellicola, apparentemente felicemente abbandonata da un ex compagno in grado di essere comunque un padre premuroso. Ambra, così come il suo compagno Davide, alias Massimo Poggio, non riesce a restituire la giusta verve ai pensieri della blogger Torinese. Pensieri declinati con sguardo in camera e classificazioni al volo di quel che le accade attorno, che si stia parlando di madri di amichetti dei figli, così come di possibili compagni dell’amica fraterna, Sara, impersonata da Crolina Crescentini. A nulla valgono le incursioni di Giuliana De Sio nel ruolo della madre giovanile di Davide così come un Edoardo Pesce nel ruolo di un baby sitter capace di cancellare forse definitivamente il ricordo di Romanzo Criminale.

Il regista Max Croci cerca quindi, ma non riesce, a confezionare un prodotto originale che non vada oltre qualche intenzione iniziale, anche a causa di un tema – l’amore perso e la vita da single delle donne d’oggi – troppe volte intravisto sia al cinema sia in TV.

 

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