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Wireheads – Lightning Ears

2017 - Tenth Court
indie rock

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Tracklist

1. Technical Man
2. Beaches with Significant Features
3. Super Bravo
4. Wonderful Wizard
5. Indian Pacific Express
6. Is Frances Faye God
7. Protein Dealer
8. Nathan J. Roche
9. Pluto was a Planet
10. Poison Apples
11. The Overview Effect
12. Love Machine


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Quarto album in tre anni per la prolifica band australiana, nuovamente sulla scena con “Lightning Ears”, un caleidoscopio sonoro con 12 facce una differente dall’altra ed in grado di alternare momenti più rotondi e facili ad altri più ruvidi e spigolosi.

Impresa davvero ardua descrivere un disco in cui regnano sovrani il caos (artistico), l’eccentrità, la commistione di generi, stili ed ambientazioni. Unica costante il semi cantato del founder & frontman Dom Trimboli, costantemente in bilico tra lo svogliato e lo spaccone, ma sempre e comunque comodo nel mutevole e policromo habitat circostante.

La forza di questo disco non risiede nella sperimentazione ne tanto meno nella tecnica musicale dei Wireheads. Il plusvalore è dato da un sound che, seppur eterogeneo al limite della schizofrenia, cattura l’attenzione e conquista fin dai primissimi ascolti. Tutti i pezzi sono arrangiati basici e scarni, con la band che si aggrappa alla melodia e/o alla ritmica di ogni pezzo, seguendola come un’ombra, passo passo, zero fronzoli.

Questa conformazione ristretta e asciutta consente a “Lightning Ears” di suonare compatto e coerente, grazie anche alla produzione di Calvin Johnson della storica etichetta statunitense K Records, abilissimo nell’assemblare sonorità che spaziano con agilità felina dal folk al garage, passando per rock, country, punk, psichedelia e pop.

Non ha quindi alcun senso segnalare un pezzo piuttosto che un altro. La sola cosa da fare è procurarsi codesto dischetto e goderselo appieno.

Rivelazione.

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