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Cosmo – Cosmotronic

2018 - 42 Records
elettronica / pop

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Tracklist

  1. Bentornato
  2. Turbo
  3. Sei la mia città
  4. Tutto bene
  5. Tristan Zarra
  6. L’amore
  7. Animali
  8. Quando ho incontrato te
  9. Ho vinto
  10. Ivrea Bangkok
  11. Attraverso lo specchio
  12. Barbara
  13. La notte farà il resto
  14. 5 antimeridiane
  15. Tu non sei tu

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Ho messo da parte ogni velleità per liberarmi dell’immagine da cantante indie e propormi come produttore a tutti gli effetti.

La precarietà non è di certo sconosciuta all mondo dell’indie italiano, in cui i progetti vanno e vengono con una velocità impressionante. La stessa velocità con cui Cosmo, pseudonimo di Marco Jacopo Bianchi, è emerso in superficie portando con sè l’elettronica nostrana, fatta di campionamenti e drum machine. Di tendenza e allo stesso tempo originale, il sound di Cosmo unisce amanti del genere e semplici avventori, fruitori orientati verso l’indie e spettatori del tutto ignari del contesto.

“Tutto si sviluppa a partire da quel campionamento. Il resto viene da sé, spontaneamente, come un sasso che rimbalza e rotola giù da un pendio. Questo pezzo contiene diversi elementi, una serie di idee deliranti: il ritmo, il testo, la risata, la realtà e la fuga dalla realtà, l’esotico e il meccanico, la merda e il ballo. Questa canzone è un frullatore con un motore turbo. E in qualche modo ci siamo dentro tutti.”

Il successo del precedente album in studio “L’Ultima Festa“, il susseguirsi di un tour infinito che per forza di cose ti tiene lontano da casa, da amici e parenti, il singolo Sei La Mia Città che precede di ben 8 mesi l’uscita del nuovo “Cosmotronic“, edito ancora una volta per 42 Records. Un album caratterizzato dalla cura del suono, dalla presenza di influenze lontane come la musica siriana, da una nuova attitudine alla composizione, sempre più completa ed accurata.

È evidente sin da subito dal tiro di Bentornato, seguita da Tutto Bene, un tuffo in atmosfere più cupe e decisamente trascinanti. Il testo comincia finalmente ad assumere un ruolo decisivo. “Ciò che è sepolto in me ritorna su, speriamo spunti fuori qualche bel ricordo, quando ho incontrato te e chi lo sa, manco ricordo quando e che mi hai dato il numero”: un piccolo frammento di Quando Ho Incontrato Te è necessario per percepire l’ingente impegno nelle liriche e la naturale convivenza con il ritmo incessante delle strumentali, come nel caso di Barbara, un brano molto à la Tycho nei suoi intermezzi ambient. La sperimentazione di più soluzioni, alternando momenti di frenesia ad intensi crescendo, è senz’ombra di dubbio una delle novità principali, oltre all’ulteriore lavoro sui testi.

“I testi che trattano in maniera più o meno velata di politica e attualità, amore e sfera personale sono accompagnati da basi create appositamente per scatenarsi in pista da ballo.”

Frontman del trio elettropop Drink To Me, attivi dal 2002, Cosmo continua il suo brillante percorso solista e torna a mettersi alla prova: il risultato è sempre all’altezza delle aspettative, riuscendo a farsi di nuovo valere in un ambiente fondato e dominato da tamarri. Le musiche di “Cosmotronic” immergono l’ascoltatore in un vero e proprio “trip”, da cui è difficile uscire. È per questo che continuiamo a parlarne, con la sue musiche a farci da sottofondo.

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