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Orfeo’s Dreams – You

2018 - IRMA Records
trip-hop / dubstep

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Tracklist

1. You
2. My Thrill
3. Dust
4. Above The Water
5. Dust (Cixxx J remix)


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Si muove a cavallo tra il Lussemburgo e l’Italia il progetto Orfeo’s Dreams, moniker dietro il quale si cela il lavoro del bolognese Domenico “D_Smoker” Urso. Giunto al secondo Ep, il producer sfrutta spunti isolazionisti come base di partenza, per poi ricamare e avvolgere la musica in trame più suadenti e calde grazie all’uso di strumentazione più “tradizionale”, a dinamiche che ammiccano al soul e, soprattutto, alla voce di Chantal Kirsch, cantante conosciuta nella piccola città mitteleuropea che infonde ai brani una linfa nuova e più sensuale.

Rispetto all’esordio “Unbound”, altro lavoro sulla corta distanza, le atmosfere sono meno asettiche, ma la base di partenza rimane comunque incentrata su un interessante miscela di trip hop e dubstep, debitrice dei Portishead soprattutto nel primo episodio, You, ma in ogni caso motivo propulsore del lavoro del musicista, qui coadiuvato da Davide Schipani (piano Rhodes e basso), Marco Morelli (scratch), Cosimo (Cixxxj) D’Amicis (piano Rhodes) e Carlo Altomare (chitarre). Il brano nel quale le diverse influenze si amalgamano al meglio è Dust: su un impianto armonico che richiama i Massimo Volume, le note misurate del piano Rhodes danno quel tocco di calore seventies, mentre il basso duro e sintetico ci riporta nel pieno del clubbing inglese di fine ’90, in un brano a sviluppo circolare dall’effetto trance e ipnotico.

Su una simile linea d’onda, ma ancor più alienante e circolare si muove Above The Water, se non fosse per una parte di piano che flirta addirittura con la musica latina. Chiude un remix di Dust a cura di Cosimo (Cixxxj) D’Amicis, che rende la traccia irriconoscibile al ritmo di dubstep sulla strofa per poi lanciarsi in un inaspettato chorus disco dal sapore new-wave.

Pur senza introdurre novità di rilievo nei suoi generi di riferimento, l’Ep ha un suo fascino innegabile, che non mancherà di risvegliare l’interesse di una platea eterogenea, incline tanto al trip hop bristoliano come all’ebm e al post-rock. Ancor di più, per la prova sulla lunga distanza ci aspettiamo grandi cose.

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