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Federico Albanese – By The Deep Sea

2018 - Neue Meister
modern classical

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Tracklist

  1. 682 Steps
  2. We Were There
  3. Your Lunar Way
  4. Slow Within
  5. Mauer Blues
  6. Untold
  7. Boardwalk
  8. The Room
  9. Veiled
  10. By The Deep Sea
  11. Minor Revolt
  12. The Cradle

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Quella che un tempo era curioso azzardo, oggi è quasi normalità: l’unione tra classica e indie, tra pianoforti crepuscolari e melodie pop non può più stupire, tanti sono ormai gli interpreti da tutto il mondo che si sono cimentati con questo equilibrismo sonoro. Nella buona fetta di artisti italiani che hanno arricchito negli anni la scena, spicca sempre di più il nome di Federico Albanese, milanese d’origine ma ormai di fatto berlinese, accasatosi felicemente presso la scuderia della prestigiosa etichetta Neue Meister e che nel curriculum può vantare diverse collaborazioni illustri, una su tutte quella con Ludovico Einaudi.

Per il suo nuovo album in studio, il terzo in carriera a due anni di distanza dal precedente “The Blue Hour”, Albanese sceglie un approccio minimale, notturno, per certi versi sperimentale. “By The Deep Sea” è una fonte di vita scura in cui si specchia un’anima dalle due facce, malinconica ed inquieta, al tempo stesso immobile e alla continua ricerca di un approdo.

Ed è sulla base di questo dualismo ben esplicato dalla commistione tra il pianoforte e gli altri suoni – sia di natura elettronica che acustica, su tutti il violoncello dell’artista israeliana Illay –  che il compositore tesse una tela ricca e composita, in cui vari strati si sommano uno ad uno fino a creare un movimento melodico fluido, una ballata familiare e profonda che sa reggere bene sia i momenti più ansiosi e tirati (Mauer Blues, Boardwalk), sia quelli più onirici ed evocativi (Your Lunar Way, The Room e la title-track).

Molto che un semplice esercizio di musica da camera, “By The Deep Sea” sale diversi gradini compositivi toccando con sicurezza situazioni diverse, dall’ambient all’elettronica, dallo sci-fi al soundtracking, il tutto con una vena ed un piglio universalmente pop che può davvero renderlo un punto di riferimento per tutta la scena.

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