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Hekate – Totentanz

2018 - Prophecy
neofolk

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Tracklist

1. The Old King
2. Lost And Broken
3. Mondnacht
4. Luzifer Morgenstern
5. Ascension Day
6. Totentanz
7. Spring Of Life
8. Embrace The Light
9. Desire
10. Am Meere


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Hekate, la divinità greca della magia e della mediazione e “Totentanz”, la danza della morte, quel poco che so di quelle due lingue basta benissimo a comprendere ed inquadrare questo nuovo album del progetto tedesco, attivo dal 1991 e tra i più stimati della scena, da non confonder con altri artisti di nome simile, che possiamo trovare sia nella scena metal sia nell’elettronica estrema. L’aria è lugubre, malsana, infestata da rumorismi elettronici ma non è solo buio quello che affronteremo.

Ritmi marziali, atmosfere epiche, tamburi che parlano di guerre imminenti, cornamuse e strumenti della tradizione su cui si innestano tappeti di synth molto discreti, che non spostano la bilancia del progetto verso una direzione più tecnologica. Pregevole come sempre la voce di Axel Mentz, che riesce ad essere personale anche rimanendo nei canoni del genere, tra un Tony Wakeford e Michael Mohynian dei Blood Axis, anche se su tonalità leggermente più acuta.

Lost And Broken non sfigurerebbe nemmeno in un disco di Michael Gira, per via delle comuni radici roots, e per una certa tendenza al minimalismo mentre in Mondnacht il cantato è in tedesco ma non cambia solo la lingua, cambia anche l’intenzione, meno canzone e più narrativa epica, peccato non poterne comprendere il testo, ispirato all’opera del poeta prussiano Joseph von Eichendorff.

Luzifer Morgenstern prosegue sulla stessa linea, con orchestrazioni epiche da film fantasy o da “Signore Degli Anelli”, ma in questo caso la lingua madre è meno incisiva e ci ritroviamo pienamente dentro agli stereotipi del genere, con poca innovazione. Funziona decisamente meglio con Ascension Day, vicina agli Swans di “White Light From The Mouth Of Infinity”, e una segnalazione finale va alla titletrack, anche questa in tedesco, cantata a da Susanne Grosche, con l’andamento classico di un lied di epoca romantica. Diversi episodi interessanti in un album che procede a fasi alterne, con poca omogeneità che poi è forse uno dei maggiori limiti del lavoro, e a volte pare di ascoltare due o tre band differenti.

Il culto intorno alla formazione tedesca rimane però forte e l’allbum sarà disponibile in diversi formati, compreso il vinile doppio in confezione gatefold con cinque tracce esclusive e un libro di 6 pagine, edizione limitata a sole 500 copie, solo per super fan del gruppo.

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