“In Glorious Times” è un disco che vive di asperità indigeribili, angoli di crepuscolo disegnati su un fondale di una pellicola espressionista degli anni ’20, il tutto veicolato da un virus metallico che divora la pelle.
Recensione del disco “What The Hell” (Czar Of Revelations, 2018) dei Roamer. A cura di Umberto Gallesi.
Recensione del disco “The Prodigal Son” (Caroline, 2018) di Ry Cooder. A cura di Massimo Quarti.
Il leader dei Gomez presenterà dal vivo il suo ultimo album solista “A Man Apart”.
Abbiamo incontrato il giovanissimo leader dei Pinguini Tattici Nucleari, Fabrizio: con lui abbiamo chiacchierato di passato, presente e futuro tra un Frank Zappa, un Elio e le storie tese, e la città natia della band, Bergamo.
Prende forma la ventiduesima edizione di Ypsigrock; altri nomi importanti si aggiungono a Horrors, Radio Dept, Jesus And Mary Chain, Aurora, Trail Of Dead e Shame.
Recensione del disco “Totentanz” (Prophecy, 2018) degli Hekate. A cura di Enrico Milana.
L’artista statunitense presenterà dal vivo l’ultimo album “Face Your Fear”.
“Gish” è il risultato di un tempo che si piega su se stesso traducendosi in un mondo a parte, avulso dallo sporco che si staglia in una decade di confusione e follia non solo artistica e che gli Smashing Pumpkins cavalcheranno a rotta di collo fino ad un’inevitabile autodistruzione.
Il brano è estratto dal secondo album della band, uscito lo scorso aprile su Ammonia Records.
Il seguito di “Humanz” potrebbe arrivare nel mese prossimo, diventando così il sesto album in studio della band.
La band presenterà dal vivo l’ultimo album “Little Dark Age”, pubblicato lo scorso febbraio su Columbia.
La band ha inoltre annunciato una data in Italia a febbraio 2019
Il brano è parte di una video-installazione che si tiene in questi giorni a Copenaghen.
Recensione del disco “Black Labyrinth” (Sumerian Records, 2018) di Jonathan Davis. A cura di Fabio-Marco Ferragatta.
Il brano è realizzato in collaborazione con Dominic Maker dei Mount Kimbie.
Il bello di questa monumentale opera rock si nasconde proprio nei più piccoli dettagli. Si tratta di minuscole avvisaglie di una ribellione contro major e addetti ai lavori che in maniera ottusa non colsero l’enorme potenziale commerciale della stramba creatura concepita dalla mente di un geniale enfant prodige.
A distanza di tre anni dall’ultimo album in studio, esce proprio oggi il terzo album della band scozzese intitolato “Love is Dead”.
Recensione del disco “I’m The Devil and I’m Ok” (Ipecac Recordings, 2018) degli Split Cranium. A cura di Fabio-Marco Ferragatta.
È il secondo estratto dal nuovo Ep “Kicker”, in uscita il prossimo mese du Polyvinyl.