Arottenbit – Demo ’94

Arottenbit, che era un progetto di un singolo e ha raddoppiato la forza lavoro prima dell’uscita di questo EP portando la formazione strumentale ad un perfetto equilibrio di GameBoy+batteria, ci permette di sfatare da subito il pensiero medio “musica 8-bit = super Mario”.

Parte con 4 suoni che potrebbero lasciarvi tranquilli a pensarla così, un letterale secondo di ultima convinzione prima di una deviazione tanto brusca quanto apprezzabile, spende un minuto tra distorsioni varie del caso e poi inizia Night Apnea, una mescolanza di suoni dove la colonna vertebrale del loro magico Game Boy è l’unica luce da poter seguire.

Un passaggio che ricorda i drop-the-bass che per qualche anno abbiamo accomunato alla dubstep e finiamo a capofitto in Rapid-Eye Behavior, la colonna sonora perfetta di un videogioco con tratti troppo rapidi per essere giocati, un prodotto che verrà sviluppato in un futuro distopico che ha poco senso provare ad immaginare.

La chiusura con Non-24 riesce a mescolare la discoteca meno raccomandabile in cui siate stati 10 anni fa con un concerto metal nel quale nessuno ha intenzione di fermarsi, soggiogando sempre il tutto a quei suoni 8-bit che non abbandonano mai, a riconferma che nulla è andato perduto, ci si è solo allargati un po’.

Il disco tipico di chi inizia a giocare a Sonic dopo gli ultimi funghi del barattolo e li sente salire tra un livello e l’altro, tanto male da non regalargli la solita festa di lucine e colori ma tanto bene da farlo uscire con un’esperienza nuova nella testa.