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Dave Matthews Band – Come Tomorrow

2018 - RCA
pop rock

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Tracklist

1. Samurai Cop (Oh Joy Begin)
2. Can’t Stop
3. Here On Out
4. That Girl Is You
5. She
6. Idea Of You
7. Virginia In The Rain
8. Again And Again
9. bkdkdkdd
10. Black And Blue Bird
11. Come On Come On
12. Do You Remember
13. Come Tomorrow
14. When I’m Weary


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Inutile negare l’evidenza: in studio Dave Matthews e compagni non sono mai riusciti a catturare l’incredibile energia che sprigionano nei loro torrenziali concerti. Il palcoscenico è l’habitat naturale per questi veri e propri fuoriclasse della musica leggera, in grado di improvvisare e spaziare tra i generi più disparati con una classe e una sicurezza che tanti colleghi più blasonati possono soltanto sognarsi. Quando sei così bravo a suonare dal vivo (se non ci credete correte ad ascoltare uno dei 44 volumi della serie Live Trax) puoi permetterti anche di centellinare gli sforzi in sala di registrazione, aggirando l’ostacolo di una vena compositiva forse un po’ inaridita con una saggia operazione di recupero di vecchi brani già proposti in sede live in svariate occasioni.

E allora ecco che il nuovo “Come Tomorrow”, primo album in studio dopo ben sei anni, si trasforma in una sorta di raccolta di (falsi) inediti scritti nell’arco di un decennio abbondante e rispolverati per l’occasione seguendo i preziosi consigli di un quartetto di produttori niente male (Rob Cavallo, John Alagia, Mark Batson e Rob Evans). Quattro punti di vista diversi per interpretare le innumerevoli sfaccettature del sound della Dave Matthews Band; nessuna rivoluzione ma tanta voglia di ripercorrere i propri passi cercando di curare al massimo le strutture e gli arrangiamenti delle tracce. Non è cosa da poco, per un gruppo che ha sempre considerato il proprio lavoro in studio alla stregua di materia prima da plasmare e stravolgere nelle epiche jam session che rappresentano il piatto forte dei loro concerti.

Stando alle parole di Dave Matthews, le quattordici canzoni di “Come Tomorrow”non sono nient’altro che appassionati inni all’amore in tutte le sue forme. Si passa così dalle “romanticherie” acustiche del folk (Here On Out, Black And Blue Bird) alle seduzioni del funk (Can’t Stop), della world music (Do You Remember) e dell’hard rock riff-oriented (She), senza però mai dimenticare l’affetto per le melodie coinvolgenti e i ritornelli da stadio che ancora oggi garantiscono loro primi posti in classifica e tournée da tutto esaurito (Samurai Cop (Oh Joy Begin), Again And Again e soprattutto la fantastica Idea Of You, un piccolo gioiello pop rock ultra-radiofonico come non se ne  sentiva da un bel po’).

Il violino di Boyd Tinsley, allontanatosi dalla band all’inizio dell’anno e licenziato ufficialmente lo scorso maggio a seguito di una serie di accuse di molestie sessuali, è stato sostituito dalla chitarra solista sempre più predominante di Tim Reynolds, dall’organo di Buddy Strong e dal piano elettrico che in Virginia In The Rain, l’episodio dell’album più vicino all’antica ma mai sopita passione per le jam, riesce a ritagliarsi l’inedito ruolo di protagonista.

Certo, qualche momento del quale si sarebbe potuto fare benissimo a meno c’è (vedi That Girl Is You, bkdkdkdd e Come On Come On). Purtroppo è dai tempi di “Everyday” che la Dave Matthews Band procede a fasi alterne; tra luci e ombre “Come Tomorrow” ce li restituisce magari non troppo ispirati, ma sicuramente in un ottimo stato di forma.

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