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Clutch – Book Of Bad Decisions

2018 - Weathermaker Music
hard rock / stoner

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Tracklist

1. Gimme The Keys LV
2. Spirit Of '76
3. Book Of Bad Decisions
4. How To Shake Hands
5. In Walks Barbarella
6. Vision Quest
7. Weird Times
8. Emily Dickinson
9. Sonic Counselor
10. A Good Fire
11. Ghoul Wrangler
12. Hb Is In Control
13. Hot Bottom Feeder
14. Paper & Strife
15. Lorelei


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Con i Clutch non si hanno mai brutte sorprese, direi che con queste poche ma semplici ed efficaci parole si nasconda il riassunto di questa recensione. Attivi da  ormai quasi trent’anni hanno saputo trovare nel corso degli anni una formula vincente che mischia hard rock, stoner, blues ed un pizzico di southern. Niente di rivoluzionario, ma la differenza sta nel fatto che lo fanno decisamente meglio della stra grande maggioranza di band pseudo hard rock attuali ed in maniera personale e riconoscibile.

Il nuovo lavoro “Book Of Bad Decisions” non delude le aspettative, sono infatti  presenti tutte le caratteristiche distintive della band come il puntare sulla semplicità, sulla concretezza e snellezza dei brani senza sbrodolamenti vari di troppo, ritornelli sempre efficaci e che rimangono in testa, il vocione carismatico di Neil Fallon ed infine ma non per ultima la carica di energia che sprigionano e che non hanno perso i quattro del Maryland, nonostante i quattro non siano più dei ragazzini.

Cosa c’è di diverso quindi rispetto ad esempio agli ultimi due lavori “Earth Rocker” e “Psychic Warfare“? Non molto, se non forse che è presente in misura maggiore rispetto al passato, la voglia di reinterpretare a modo loro la materia blues comunque sempre in chiave hard-rock, cosa che hanno sostanzialmente sempre fatto ma in questo lavoro si sente ancora di più, come se fossero una sorta di ZZ Top contemporanei, basti ascoltare brani come Spirit Of 76, la title track, A Good Fire o Sonic Counselor, ma soprattutto il southern di Hot Bottom Feeder che deve davvero tanto alla band di Billy Gibbons.

L’idea di riscoprire le origini la si nota anche in canzoni come Vision Quest, una rivisitazione moderna del rock’n’roll in stile Chuck Berry con tanto di honky tonk piano, e la festa ha inizio perché sì i Clutch sono dei grandi intrattenitori;  la voglia di far divertire l’ascoltatore sembra sempre una costante imprescindibile e lo sanno fare davvero bene. Ne è un esempio il divertente ed ironico video di How To Shake Hands dove un improbabile Neil Fallon presidente degli Stati Uniti espone il suo esilerante e sicuramente stravagante programma elettorale. C’è anche lo spazio per un paio di pezzi più tirati e veloci come l’iniziale Gimme The Keys LV o Weird Times messo circa a metà disco, che ricordano il periodo “Blast Tyrant“.

Una menzione particolare infine per i tre brani che si diversificano maggiormente e cioè il groove funk di In Walks Barbarella con l’aggiunta di una sezione fiati, la lenta ed intensa Emily Dickinson con un ottimo hammond in sottofondo e la quasi “cupa” Lorelei finale.

In definitiva “Book Of Bad Decisions” è consigliato a tutti quelli che affermano che il rock’n’roll sia morto… a lor signori dico: ascoltatevi i Clutch e poi ne riparliamo!

Pa

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