Des Moines è Simone Romei, musicista di Reggio Emilia con una profonda passione per il Folk Inglese degli anni ’60 (Nick Drake, Bert Jansch), l’American Primitive Guitar (John Fahey, Robbie Basho) e la tradizione americana prebellica.
Dopo l’album di debutto omonimo, registrato da Andrea Rovacchi dei Julie’s Haircut e pubblicato nel 2015 in sole 50 copie, Des Moines torna con il nuovo album “Like Freshly Mown Grass“, registrato nel 2017 ancora da Andrea Rovacchi e prodoto da Egle Sommacal (Massimo Volume, Wu Ming Contingent). In uscita su diNOTTE Records e We Work Records, “Like Freshly Mown Grass” vanta le collaborazione di Emanuele Reverberi dei Giardini di Mirò e Mali Yea dei Dolpo.
Riprendendo il suono acustico dei precedenti lavori, amplia ulteriormente lo spettro cromatico grazie al fingerpicking più curato e ai suggestivi arrangiamenti di Egle Sommacal che arricchiscono i brani con archi, mandolini e strumenti indiani. Avvolgente è il calore che esprime, malinconico è l’immaginario sonoro a cui dà vita, sognante è lo spirito poetico che evoca.
Des Moines è piena di rotaie – e andai a finire in una vecchia locanda tristissima delle praterie vicino al deposito delle locomotive, e passai una giornata intera a dormire in un grande letto bianco, duro e pulito, con scritte oscene incise nella parete accanto al cuscino e serrande gialle e malconce tirate giù sullo scenario fumoso dello scalo ferroviario. Mi svegliai che il sole stava diventando rosso; e quello fu l’unico preciso istante della mia vita, il più assurdo, in cui dimenticai chi ero, lontano da casa, stanco e stordito per il viaggio, in una povera stanza d’albergo che non avevo mai visto, col sibilo del vapore fuori, lo scricchiolio del legno vecchio degli impianti, i passi al piano di sopra e altri rumori tristi – e guardai il soffitto alto e screpolato e davvero non riuscii a ricordare chi ero per almeno quindi assurdi secondi. Non avevo paura; ero semplicemente qualcun altro , uno sconosciuto, e tutta la mia vita era una vita stregata, la vita di un fantasma. Ero a metà strada fra la una costa e l’altra dell’America, al confine tra l’Est della mia giovinezza e il West del mio futuro, e forse è per questo che accadde proprio lì e in quel momento, in quello strano pomeriggio rosso.
(Jack Kerouack, “On The Road”, 1957)
Di seguito vi presentiamo in esclusiva lo streaming integrale di “Like Freshly Mown Grass“, buon ascolto!