I Camillas – Discoteca Rock

Partiamo subito dicendo che in questo disco ci sono cover, collaborazioni, pezzi non troppo inediti (perlomeno già regalati dal vivo): spiegare per filo e per segno cosa e quali non renderebbe alcuna giustizia al lavoro de I Camillas.

Hanno dato vita a qualcosa di ben corposo, 18 pezzi per quasi un’ora di suonato/cantato, molto sopra quello che si sta definendo come standard in Italia: la prima impressione è che a I Camillas non gliene freghi granché di cosa fanno gli altri, per fortuna.

La seconda è che per fortuna sono tornati, per fortuna potremo ascoltare El Mito quante volte vogliamo perché ce l’abbiamo su disco, per fortuna si buttano anche sull’eurotrashdance di Rocky Rockstar, per fortuna infilano poco dopo la metà il duo L’Anca + Dracula, entrambe incredibilmente loro anche se ben diverse, migliore momento assoluto del disco.

C’è spazio per tutto e ci si può riconoscere quel che si vuole (non è molto difficile ricordarsi strada facendo di Max Collini, degli Ex-Otago e de Lo Stato Sociale), i generi non si riescono nemmeno a definire talmente ci volano sopra, un lavoro che nel suo complesso ci regala altri 18 pezzi che non vediamo l’ora di vedere dal vivo, è davvero difficile rimanere delusi da I Camillas.

Se continuate a pensare all’estate con un pezzo che riporta il nome di una città romagnola e non vi siete ancora convinti della superiorità di questa versione di Mare Sopra e Sotto beh, forse I Camillas e tutta la loro genialità non ve li meritate.