Khara – Heaven Can Wait

Combo originario di Kumanoro (Macedonia) che sotto il nome di Khara a partire dal 2014 inizia a muovere i primi passi nell’ambiente musicale. La formazione Macedone propone un buon post-rock con influenze psichedeliche, sulla distanza delle cinque tracce contenute nel nuovo album “Heaven Can Wait“, pubblicato per la Fluttery Records (USA) e Kran Records (Macedonia).

Atmosfere melodiche e ridondanti per mezzo di una chitarra pulita già dalla open track, che dà il nome al titolo. Un lento quasi malinconico che lascia spazio ad un brano più misterioso e dalle linee più marcate (Suddenly Awake), accompagnato da una sezione ritmica corposa e minimale che dà il giusto dinamismo a tutto il brano. Nella traccia centrale Immagining Ghosts spiccano i contributi di tastiera e di una sei corde più grintosa, determinando una buona variante su questo album e dunque una scelta azzeccata .

Senza dubbio i Khara prediligono la linea leggera regalando e regalandosi un finale che non si discosta molto da quello ascoltato fino ad ora con Can You Fix A Broken Memory, che seppur ridotta ai minimi termini risulta un brano di sicuro effetto, e Through The Darkness, We Became Men, dalle atmosfere calde e dalle vibrazioni intense.

Un ascolto faticoso complice la mancanza di testi e una linea troppo monotona, ma questo è quello che offrono i Khara, prendere o lasciare.