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Tenacious D – Post-Apocalypto

2018 - Columbia
rock / pop

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Tracklist

1. POST-APOCALYPTO THEME
2. desolation
3. HOPE
4. cave women
5. MAKING LOVE
6. scientists
7. TAKE US INTO SPACE
8. i’ve got to go
9. FUCK YO-YO MA
10. reunion/not so fast
11. DADDY DING DONG
12. chainsaw bazooka machine gun
13. ROBOT?14. marCH
15. turd whistle
16. COLORS
17. who’s your daddy?
18. JB JR RAP
19. WOMAN TIME
20. SAVE THE WORLD
21. POST-APOCALYPTO THEME (REPRISE)


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C’è qualcosa di consolante nel pensare che il 2018 (ciao ciao anno infame!) non sia riuscito a privarci di uno dei pochi gruppi, ok duetti, rimasti che ancora tentano di giocare l’ormai oltremodo pericolosa carta del comedy rock/pop. Ritornano infatti Jack e Kyle, sopravvissuti in qualche modo alla pessima scelta di carriera che fu “The Pick Of Destiny, oltre a uno strano album successivo che mi ha lasciato oltremodo perplesso.  A quanto pare, però, l’idea della colonna sonora gli è così piaciuta che a settembre scorso hanno lanciato una breve serie animata (parolone…) su YouTube, appunto “Post-Apocalypto”, con dei disegni realizzati dallo stesso Black che a confronto Rick & Morty sembra lo Studio Ghibli. L’album è seguito il 3 novembre; è stata una buona idea, anche senza gli osceni disegni del nostro?

La storia vede i due che si risvegliano, dopo una serie di problemi con l’affitto, che a quanto pare Satana non ha pagato, in un mondo post apocalittico (chi l’avrebbe detto?) dove avranno varie avventure tra cui l’incontro con un cane a due teste, una tribù di donne che vuole il loro seme per continuare la razza umana e così via di varie amenità. La serie web era abbastanza divertente, almeno a tratti, con il loro solito humour oscenissimo e una galleria di personaggi piuttosto delirante. L’album in sé invece, come da programmi, non è molto coinvolgente come mero ascolto.

E si tratta anche di un ascolto breve, perché togliendo gli sketch sono meno di venti minuti. Anche le canzoni più promettenti, come Take Us Into Space, durano meno di centoventi secondi e non avrete nemmeno il tempo di iniziare a canticchiare che saranno già finite. Eppure se sono in grado di avvalersi nuovamente della collaborazione di Dave Grohl alla batteria, potrebbero anche chiedergli di fare un duetto, di aiutare con la scrittura, di far qualcosa! Uno dei pochi pezzi che funziona anche nella sua brevità, è HOPE che riesce a rimanere in mente, sembrando qualcosa in più di un bozzetto. Eppure non si può nemmeno dire che i due non provino a forzare i limiti del loro stile, addirittura andando su una sorta di electro-rap con tanto di autotune. Sembrano però meri divertissement senza molta convinzione.

Il loro debutto intervallava perfettamente brevi sketch divertenti e canzoni di assoluto rilievo come Tribute o Fuck Her Gently, qui non c’è davvero molto che faccia proprio ridere e rimanga in mente. D’accordo, sentire Jack che praticamente piange urlando “non posso far sesso con una donna se non sono innamorato” è un bel picco, ma insomma, non basta. Ascoltare “Post-Apocalypto“, infatti, è come ritrovare dei vecchi amici che non frequentavate più da  parecchi anni. Dopo qualche minuto insieme vi ricorderete facilmente del perché non vi vedevate più: sono sempre uguali, hanno quell’umorismo che non vi fa più tanto ridere ultimamente e sembrano bloccati nella loro “comfort zone” ormai da fin troppo tempo. Però, che diamine, sono i vostri amici e quel minimo di tempo speso insieme è sempre un piacere, alcuni difetti gli andranno anche perdonati. No?

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