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ARCHIVE: 3 date in Italia a dicembre per i 25 anni di attività

Archive

A due anni dal loro ultimo tour nel nostro paese, gli Archive faranno tappa in Italia per festeggiare con i fan i primi 25 anni di attività. Gli appuntamenti da segnare in calendario sono per lunedì 2 dicembre 2019 alla Zona Roveri di Bologna (ingresso riservato ai possessori di tessera AICS), martedì 3 dicembre presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e mercoledì 4 dicembre all’Alcatraz di Milano. I biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 10 di venerdì 1° febbraio sui circuiti Vivaticket e Ticketone (online e punti vendita). Di seguito i dettagli:

Lunedì 2 Dicembre 2019
Bologna, Zona Roveri – Via dell’Incisore, 2
Posto unico in piedi: € 22,00 + prev. 
Ingresso riservato ai possessori di tessera AICS

Martedì 3 Dicembre 2019
Roma, Auditorium Parco della Musica / Sala Sinopoli – Via Pietro de Coubertin, 30
Biglietti
– Platea: € 28,00 € + prev.
– Galleria centrale e posti laterali: € 22,00 + prev.

Mercoledì 4 Dicembre 2019
Milano, Alcatraz – Via Valtellina, 25
Posto unico in piedi: € 25,00 + prev.

Gli Archive sono un collettivo britannico nato nel 1994 a Londra da un’idea di Darius Keeler Danny Griffiths, che comprende, oltre i due fondatori, artisti individuali come Pollard Berrier, Rosko John, Dave PenMaria QHolly MartinSteve HarrisJonathan NoyceSteve “The Menace” DavisSteve “Smiley” Barnard e Mickey Hurcombe. La band, che ha all’attivo 12 album in studio, ha esordito con Londinium (Island Records), un mix di progressive rocktrip-hop ed elettronica che li ha definiti subito come un progetto controtendenza. Quest’anno gli Archive festeggiano il loro anniversario con un incredibile tour e con l’uscita, prevista per il 10 maggio, di uno speciale cofanetto, “25” (Pias), contenente 43 delle loro migliori tracce su 6 CD e 8 inediti, incluso il singolo Remains Of Nothingrealizzato con i Band Of Skulls.

<«È difficile capire come abbiamo fatto a restare insieme per tutto questo tempo, ma è straordinario!» ha affermato Danny Griffiths. «Penso che sia perché Darius ed io ci sfidiamo costantemente, c’è rispetto e comprensione reciproca. Andiamo sempre nella stessa direzione e abbiamo tanta voglia di sperimentare!».

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