Wesqk Coast – S.T.A.S.H.

Wesqk Coast avevamo già incontrato lo scorso anno con l’uscita ID per la sua etichetta Utero Studios. Lo ritroviamo oggi nel 2019 con l’EP “S.T.A.S.H.” in uscita per l’etichetta sperimentale OOH-Sound.

Il concept di questo lavoro ruota intorno all’approccio linguistico nei confronti della musica, i cui suoni risultano essere “parole, segni”, rimandi pieni di suggestioni. “S.T.A.S.H.” è il risultato di una miscela di ibridi, come di tutte le immagini o messaggi mediatici che al giorno d’oggi ci bombardano incessantemente in ogni angolo dei nostri vissuti. Se poi ancora vogliamo indagare sul significato del titolo, beh, lasciando la parola al nostro autore, proveniente dalla Toscana, immerso tra le montagne della provincia pistoiese, Davide Cannella a.k.a. Wesqk Coast, capiremo che “non c’è davvero un significato per l’acronimo del titolo. Sono interessato al suo potenziale crittografico. Così come il linguaggio, la musica lavora attraverso la combinazione di unità minori, capaci di spacchettare e far scoprire un infinito mondo di significati”.

Ci troviamo così davanti ad una matrioska, una catena di scatole cinesi in cui si manifesta molto di più il meccanismo che quello che ne viene sussunto. Questa analogia potrebbe essere ritrovata nello scorrere del disco, che suona come un continuum, una carrellata di “informazioni” che sommandosi crea un contenuto caleidoscopio dalle tinte “-tronic”. Vi capiterà di rimbalzare dalla dub (Estate Nera) all’industrial/concrète (Tek), a furori elettronici post-acid (Cane Rabbioso) a passaggi della celebre colonna sonora Twin Peaks (nel pezzo col provocatorio titolo Ruby Gate).

L’EP, nonostante la varietà di generi all’interno della cupola elettronica, mostra un tratto comune dei pezzi le cui atmosfere trasportano con grande naturalezza verso l’epilogo. “S.T.A.S.H.” incoraggia l’ascolto, molto più della sua eventuale “comprensione”. Ciò significa che dovete prendervi del tempo, aprire le orecchie per neanche una mezz’ora, ed entrare ed uscire continuamente da questa carrellata di scatole cinesi che è “S.T.A.S.H.“.