A.A. Williams – A.A. Williams

Ci troviamo davanti all’inizio di un percorso che porterà molto lontano attraverso le lande desolate della malinconia e della pioggia ininterrotta. Al suo debutto l’identità di A.A. Williams è già incredibilmente chiara e marcata, una personalità fatta di voci soffici e ambienti di emotività intensa dal sapore post e psichedelico.

Quattro pezzi, un EP sorprendentemente completo e omogeneo, in perfetto equilibrio tra lo struggente e l’estatico decorato da uno splendido gusto dark che impregna tutte le composizioni, come petrolio nell’acqua limpida di fonte. Ci sono elementi di Emma Ruth Ruddle, ma anche l’influenza di band come i God Is An Astronaut, i Sigur Ròs, ci sento anche le atmosfere plumbee di Soap & Skin ed un’attitudine più vicina alle colonne sonore che al concetto di band.

Il pezzo di apertura Control è un crescendo di brividi, prima un pianoforte e poi una cascata di suono a simulare un’orchestra fatta di distorsioni ancestrali per tornare come una tempesta che termina la sua furia sull’ambiente iniziale. Cold non è da meno, i vocalizzi di Alex ci guidano tra chitarre acustiche e ambienti celestiali e i brividi continuano imperterriti. Il dittico finale racchiude due esemplari performance vocali, sempre dolci e sommesse, anche nelle note più alte Alex mantiene una straordinaria morbidezza, da vero e proprio eargasm.

È difficile descrivere a parole quello che è già espresso dalla musica in maniera così chiara ed evidente, non mi trovavo di fronte ad un’artista così da molto tempo e sono sinceramente abbastanza spiazzato. I suoni di questo EP seppur vengano da strumenti moderni sembrano provenire da un altro tempo, come se i pezzi fossero stati scritti in un lontano presente, che risulta però familiare ma non già sentito. Ho la strana sensazione di conoscere quei pezzi ma sono sicuro di non averli mai sentiti.

Nella musica di A.A. Williams, ci sono reminiscenze di molte vite passate, vite sepolte dalle sabbie del tempo, qualcosa che appartiene infondo a tutti noi anche se non abbiamo idea di come definirlo e di come parlarne. Solo l’arte e la musica può esprimere un’emozione così complessa e allo stesso tempo così vera e fino ad ora solo A.A. Williams è stata in grado di inciderla su un disco.