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Dido – Still On My Mind

2019 - BMG
pop / folktronica

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Tracklist

1. Still On My Mind
2. Hurricanes
3. Give You Up
4. Have To Stay
5. Chances
6. You Don't Need A God
7. Friends
8. Hell After This
9. Take You Home
10. Some Kind Of Love
11. Mad Love
12. Walking By


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Dopo un lungo silenzio, durato ben sei anni, Dido, una delle migliori voci della scena pop contemporanea early 2000, torna alla ribalta con “Still On My Mind”, album dal taglio estremamente innovativo che porta una grande ventata d’aria fresca nella, purtroppo, scarna discografia della cantante britannica.

Con “Still On My MindDido si getta a capofitto nello svisceramento dell’ambito relazionale umano, in special modo quello sentimentale, analizzandone differenti tipi di protagonisti, criticità, problematiche e momenti. 

Muovendosi dal bisogno di percepire i forti brividi dell’esperienza sentimentale alle impellenti necessità di mettere da parte passati e personaggi ingombranti, Dido riesce a raccontare in modo completo e variegato l’esperienza sentimentale umana vestendola con un nuovo sound dove le sue radici prettamente pop/folk vanno a fondersi con l’emisfero musicale più strettamente elettronico e modernizzante della musica contemporanea senza, però, risultare ripetitiva.

Di fatto sono molteplici le commistioni sperimentate in “Still On My Mind”, proprio come molteplici le dinamiche e tematiche raccontate. Durante la riproduzione ci ritroviamo, di fatto, a passare dalle chiare influenze electro folk, synthpop e ambient della struggente opening Hurricanes, alla solenne ballata dal taglio pianistico/electro pop Give You Up o al sound notturno/dance primi anni 2000 dell’orecchiabilissima e coinvolgente Take You Home.

Nella strutturazione schiettamente elettronica trovano ulteriormente posto sprazzi di New Age e acustico, riscontrabili in Walking By e Some Kind of Love, in grado di riportare Dido alle sue radici prime musicali confermando, nel suo stile, un taglio profondamente intimo ed emotivo che tende a confermarsi durante tutta la riproduzione.

Di fatto, uno dei principali elementi di pregio di “Still On My Mind” è la capacità della cantante londinese di riuscire a mantenere sotto i riflettori la sua primordiale natura musicale senza lasciarsi traviare dall’inserimento di nuovi elementi sonori che, anzi, ottimamente congeniati vanno a servire discretamente le composizioni rendendosi parte integrante nella costruzione di musicalità intime, toccanti e, allo stesso tempo, di semplice ascolto e modernizzanti quanto basta.

Con “Still On My MindDido torna sotto nuove vesti senza però tradire la sua reale natura, sempre presente nella sua mente, regalandoci un lavoro che riesce allo stesso tempo a suonare tremendamente nuovo quanto famigliare, fresco nella novità ma caldo nel suo preponderante fare intimo e, a tratti, malinconico.

Nuove vesti non cambiano, in fondo, i risultati. Questo Dido lo sa bene dimostrandolo con un album che narra i drammi dei singoli che si ripetono, le esperienze che ritornano e le sofferenze che fanno capolino, in eterno ritorno, vivide nei ricordi o in agguato dietro gli angoli del nostro tempo. Il nuovo, però, può essere sempre una via di fuga, uno strumento di ripartenza. Ciò che conta è non perdere se stessi durante l’impervia via. In questo, Dido, è risultata assolutamente vincente tornando ad emozionare come ha sempre fatto anche dopo un lungo silenzio.

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