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Angel Du$t – Pretty Buff

2019 - Roadrunner Records
pop punk / indie folk

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Tracklist

1. No Fair
2. Big Ass Love
3. On My Way
4. Light Blue
5. Biggest Girl
6. Push
7. Bang My Drum
8. Let Me Know
9. Want It All
10. Where I Am
11. Park
12. Take Away The Pain
13. Five


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L’hardcore non è mai stato così accessibile o meglio, non è mai stato così pop. Se moderni mostri sacri del genere si sono ritrovati in un progetto che alla fine dei conti riunisce nelle sue tracce chitarre acustiche indie-folk, campanacci e video con amorevoli cagnolini, un motivo ci sarà. I pesi massimi di cui sopra rispondono ai nomi di Trapped Under Ice e Turnstile, due band che macinano live e uscite discografiche da una decina di anni e che hanno avuto la sfrontatezza di creare un connubio inusuale tra lo spirito rock’n’roll tipico di chi sale su un palco per ridurlo in brandelli e quello più patinato e cool di chi sa di essere un’icona della strada. Ecco, se i membri degli Angel Du$t non facessero parte anche di queste due formazioni, probabilmente sarebbero scartati come una delle ennesime band che prova a mischiare culture e subculture differenti senza uscire con un prodotto di qualità. E invece i cinque del Maryland rispondono presente.

Con le sue tredici tracce, rilasciate e prodotte dal combo Roadrunner Records e Will Yip – stessa accoppiata che diede alla luce “Time & Space” dei Turnstile – “Pretty Buff” è un inno alla gioia in formato punk, nel senso meno sporco del termine. I Nostri preferiscono dare una sterzata importante al sound creato con il già rockeggiante “Rock The Fuck On Forever” piuttosto che andare a esplorare nuove varianti di un hardcore di cui sono stati già artefici nei rispettivi progetti principali. Per tutti i fan della prima ora, sicuramente questo album rappresenterà una rivoluzione, molto probabilmente in negativo: chi si aspetta riff incalzanti e batteria tirata (prendere come esempio “A.D.”) rimarrà deluso da chitarre sognanti e melodie da festa in spiaggia, che scavallano gli anni ’80 per andare direttamente al pop/folk pre-’00 che nulla, ma proprio nulla avrebbe a che fare con musicisti che fino a un giorno fa avrebbero suonato al This Is Hardcore.

Pretty Buff” è intrattenimento allo stato puro, è menefreghismo, una moderna rock’n’roll swindle al soldo di uno scatenato Justice “Jurtice” Tripp, frontman con dentatura oro e di tuta vestito (sì, esatto, felpa e pantalone in abbinata rigorosamente della stessa marca) che solo chi ha visto live può descrivere come uno dei migliori animali da palco in circolazione. Forse si tratta più di un lavoro da ascoltare e fruire – chiaramente in stage diving – in un club, piuttosto che in cuffia: Big Ass Love, On My Way, Bang My Drum, Let Me Know sono brani da vivere in mezzo al pogo, quindi meglio non prendere troppo seriamente questa uscita come un cambio irreversibile di programma.

Pretty Buff” è un lavoro completo nella sua semplicità, sincero, divertente, frutto di ciò che gli Angel Du$t hanno sempre voluto trasmettere: un album senza paura, che se ne fotte di cosa possa pensare la gente.

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