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Julinko – Nèktar

2019 - Toten Schwan Records / Stoned To Death Records
doom / noise / shoegaze

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Tracklist

1. Into The Flowing Stream Plunge Me Deep
2. Deadly Romance
3. Venus'Throat
4. Leonard
5. The Hunt
6. Spirit
7. Servo
8. Death And Orpheus
9. The Woods, The Wheel
10. Nèktar


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Nèktar” è già uno dei miei dischi preferiti di quest’anno, in bilico tra l’esoterico e il noise, tra l’ignoto e il divino, tra la notte e il nulla totale. Julinko pseudonimo di Giulia Parin Zecchin si è trasformata in una band a tre elementi, una scelta quantomai azzeccata che ha portato il progetto in un’altra dimensione, più densa, sonoricamente più ampia ed espressivamente più estesa.

La voce di Giulia, oltre che gli usuali toni da sacerdotessa oltretombale, arriva ad osare degli ululati che si stagliano sulle frequenze telluriche dei pezzi; lo spettro sonoro, complice la new entry della sezione ritmica di Francesco Cescato e Carlo Veneziano (già chitarrista degli One Dimensional Man, alla batteria in questo progetto), spazia dalle migliori expolit di Chelsea Wolfe fino a raggiungere lo spirito che animava la psichedelia dei primissimi Pink Floyd ma con l’incedere lento e sacrale delle migliori band doom statunitense; per citarne un paio i CHRCH e gli Windhand ai quali Julinko ha gran poco da inviare.

Le chitarre sono sature, sporche e sferraglianti e la ritmica minimale ma solenne presta la giusta base alle salmodie lisergiche e orrorifiche di Giulia che riesce a far confluire in maniera organica e godibile le sue derive più sperimentali nelle canzoni di “Nèktar”; una fra tutte la title-track, forse la più rappresentativa, sicuramente la mia preferita, che chiude il disco con i suoi arpeggi sbilenchi e scurissimi, qualche macchia di elettronica e una linea vocale da brividi sulla schiena.

Credo che rispetto ad Ash Ark la musica di Julinko abbia varcato quella linea che separa l’innocente urgenza di esternare la propria arte ed una consapevole e definita espressione della propria identità artistica. Sono convinto che Giulia e compagni abbiano dato vita ad uno dei migliori progetti in Italia e che la strada davanti a loro sarà lunga e piena di soddisfazioni.

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