TEMPO REALE FESTIVAL 2019: dall’11 al 18 maggio a Firenze l’indagine sui confini della ricerca musicale

Torna a Firenze dal prossimo 11 al 18 maggio la nuova edizione di “Tempo Reale Festival“, che per l’occasione prende il nome di “Borderline“, a sottolineare l’intento di indagare sui confini della ricerca musicale, marchio che identifica fin dal principio l’omonimo centro di ricerca fondato nel 1987 da Luciano Berio.

La prima serie di appuntamenti, denominata “X“, sarà composta da 5 eventi che prenderanno il via l’11 maggio dal Teatro Del Maggio con una panoramica sulle esperienze compositive del panorama tedesco e avrà come protagonista la clarinettista e performe Carola Schaal, che interpreterà in collaborazione con Giovanni Magaglio, Damiano Meacci e Heinrigh Horwitz, opere di Alexander Schubert e Brigitta Muntendorf. Il giorno successivo, il 12 maggio, si viaggerà invece in Italia con l’installazione audiovisiva “Giuseppe Chiari | La Luce”, progettata proprio dall’associazione Tempo Reale nel 2018 e riproposta presso la Sala Bruno Bartoletti del Teatro del Maggio.

Il 14 maggio sarà invece il turno di un pioniere dell’improvvisazione elettroacustica come Walter Prati, a cui si alterneranno sul palco della Limonaia di Villa Strozzi la compositrice schaefferiana Annette Vande Gorne e il giovane compositore Gabriele Marangoni; il 16 maggio appuntamento invece con la vocalist tedesca Ute Wasserman, con il compositore acusmatico Volkmar Klien e con la performance per chitarra elettrica ed elettronica di Stefano Pilia.

La serata di chiusura di questa prima serie di appuntamenti vedrà infine protagonista – ancora alla Limonaia – l’ensemble francese Les Percussions de Treffort (che unisce musicisti normodotati e con disabilità), fondato da Alain Goudard nel 1979 e che festeggia il quarantesimo anniversario proponendo il progetto “Archipélique”.

Per ulteriori info e programma dettagliato vi rimandiamo al sito ufficiale di Tempo Reale.

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