Tycho – Weather

A tre anni di distanza da “Epoch”, album della sua consacrazione (nomination per il miglior album dance/elettronico ai Grammy Awards), Tycho ritorna con il suo nuovo lavoro, ben diverso dai precedenti. Il passaggio a Ninja Tune sancisce un deciso cambio di direzione dell’artista, verso sonorità più poppeggianti.

“Weather” racchiude questo cambiamento. A dare la svolta è la collaborazione con Saint Sinner, cantante dalla voce melodiosa e dolce che si sposa perfettamente con le produzioni elettroniche/pop in voga in questi anni. Ben cinque sono i brani nei quali si può apprezzare il featuring. Si prendano Pink & Blue e Japan, la prima apre la strada a tale novità stilistica e la seconda suona quasi come un singolo. Voci doppiate e chitarre che a loro volta rispondono, si mescolano molto bene, creando atmosfere piacevoli per l’ascoltatore. Nemmeno Skate è così lontana da questo mood, strizzando l’occhio ad un possibile nuovo pubblico. Ma i vecchi fan non devono temere, perché il sound rimane sempre quello di Tycho, pulito e raffinato, curato nel minimo dettaglio. Basti ascoltare No Stress: basso profondo e moderno, pad dinamici che fanno da ponte tra le varie sezioni del brano.

Easy, Into The Woods e Weather portano invece la sola firma del produttore americano. Scandite da costanti fills di batterie e suoni ambient, queste canzoni rimandano al vecchio stile dell’artista, dove non manca il suo marchio di fabbrica: la chitarra. L’ultima sopracitata, ne è l’esempio. Inizia con uno stoppato per niente aggressivo, accompagnato poi da riff più melodici, fino a leggere distorsioni, senza mai esplodere del tutto.

“Weather” è un album in bilico tra il vecchio ed il nuovo Tycho. Al di là del responso del suo pubblico, la qualità è quella di sempre. Rimane solamente la curiosità di sapere cosa accadrà prossimamente.