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Death Cab For Cutie – The Blue Ep

2019 - Atlantic Records
indie / emo

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Tracklist

1. To the Ground
2. Kids in ’99
3. Man in Blue
4. Before the Bombs
5. Blue Bloods


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Sebbene sia passato solo un anno dall’ultimo album in studio “Thank You For Today” i Death Cab For Cutie provenienti da Bellingham, nello Stato di Washington tornano a far parlare di sé: infatti, lo scorso 6 settembre è uscito, sempre sotto la guida della casa discografica Atlantic, un nuovo lavoro, un Ep il cui titolo è “The Blue EP”.

Il semplice fatto che la band, capitana dal 1997 dal leader Ben Gibbard  (voce, chitarra e piano), a soli 12 mesi dall’uscita del nono disco continui a sfornare novità significa che se un artista vuole crescere deve possedere quella maledetta voglia di mettersi in gioco, che non è poi così scontata.

I Death Cab nel corso degli anni hanno continuato a cimentarsi in nuovi esperimenti musicali a volte riuscendo bene altre zoppicando un po’, eppure, nonostante la loro carriera non sia mai stata solo rose e fiori – nel 2014 Chris Walla, ex chitarrista della band ha detto addio dopo 17 anni di attività – questo gruppo composto ad oggi da cinque validi musicisti continua a tenere per mano il genere dell’indie rock come se nulla fosse cambiato.

Andando al nocciolo della questione e, analizzando questo ultimo mini lavoro – venti minuti esatti in cui scorrono le cinque tracce – si può affermare che Ben Gibbard è assolutamente in forma ed è riuscito in questa nuova fase a mantenere alto il suono audace del passato senza riccorrere a troppi fronzoli.

Andando per ordine, l’Ep comincia con il tono penetrante e psichedelico che emerge nel pezzo To The Ground, in cui la voce magnetica di Gibbard prende subito il sopravvento, poi si prosegue con il brano Kids in ’99 che rappresenta un omaggio ai tre bambini che sono morti nel 1999 nell’esplosione della Pipeline Olimpica a Bellingham, nello stato di Washington. Man in Blue è una canzone più in linea con l’album passato “Thank You For Today”: va aggiunto che è stata autoprodotta dalla band ma, nonostante il suono risulti melodicamente dolce, manca di qualcosa. Verso la fine emerge Before the Bombs, brano nel quale spicca la volontà del gruppo di toccare un tema importante ossia la guerra: “There’s only one thing that they cannot take / Love, love”. “C’è solo una cosa che non possono prendere Amore amore/. La chiusura di “The Blue EP” spetta all’intrigante Blue Bloods, una traccia po’ malinconica in cui però nella parte finale tastiere, batteria e chitarre diventano protagoniste.

È chiaro che i Death Cab For Cutie possiedono una propria vena creativa che da sempre li contraddistingue nell’oceano del panorama musicale contemporaneo. Chi li apprezza da tempo sarà ormai innamorato della magnetica voce del cantante Ben Gibbard che non ha bisogno di nuovi codici o artifici, perché anche da sola riesce a colorare i brani rendendoli intensi e criptici.

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