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Imani Coppola – The Protagonist

2019 - Ipecac Recordings
songwriting / soul / r'n'b / crossover

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Tracklist

1. Blackteria
2. Rattle
3. Mind Of The Monkey
4. SAMO
5. Lying To My Therapist
6. Sage
7. Light House
8. Mating In Captivity
9. Contributing Member Of Society
10. Oh La
11. OfabiO
12. Good Day Good Night


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Il curriculum artistico di Imani Francesca Coppola, italo-afro americana come il chitarrista Tom Morello e l’attore Giancarlo Esposito, è inusitatamente lungo e prolifico. Forte di una solida formazione da violinista, esordiva non ancora ventenne nell’ormai lontano 1997, con un album prodotto da Michael Mangini (attenzione: non il batterista dei Dream Theater, il produttore di Joss Stone nonché tecnico presso i Chung King Studios di NY, noti anche come “Abbey Road dell’hip hop”), licenziato dalla Columbia. Da allora ha proseguito la propria carriera in maniera indipendente, fino all’arruolamento nei Peeping Tom di Mike Patton e conseguente inizio delle pubblicazioni su Ipecac. Nel mezzo c’è stata la formazione del duo Little Jackie, insieme al producer Adam “1-900” Pallin (vi è piaciuto il sound dell’ultimo lavoro di Joey Bada$$? All’80% è opera sua).

Da queste informazioni appare evidente come tutto il suo discorso musicale, sia stato attraversato da quel calderone di stili e influenze che è l’hip hop. Potrebbe suonare come una constatazione discutibile ma in effetti, pur non essendo totalmente ascrivibile a quel mondo, pare essere animata dalla stessa filosofia di base: attingere da tutti i modi e i tempi della musica americana, restituendo un suono ibrido plasmato a proprio gusto. Compositrice e performer d’innegabile talento, la sua forza è anche quella di riuscire a picchiare duro con testi intelligentemente polemici, mantenendo un’eleganza e una grazia assolutamente femminili. Non fa eccezione quest’ultimo “The Protagonist”, già suo secondo lavoro quest’anno.

Non ci si può annoiare nemmeno per sbaglio ascoltando queste dodici tracce: si parte con un country blues vecchia maniera come Blackteria, per proseguire con il rock fresco e ritmato di Rattle. Mind Of The Monkey mescola felicemente chitarre indie e RnB, OfabiO in poco più di un minuto passa con incredibile disinvoltura dal cantautorato all’hardcore punk. L’anima più soul della cantautrice incanta tutti con SAMO, che omaggia il pittore Jean-Michel Basquiat anche nel videoclip dedicatole, mentre una prova magistrale di songwriting e arrangiamento rende Contributing Member Of Society un vero gioiellino. Altro esempio della naturalezza con cui l’artista riesce a fare convivere atmosfere praticamente agli antipodi è riscontrabile su Light House mentre Lying To My Therapist, Meating In Captivity e Sage sono “semplicemente” brani di splendida fattura.

Non può che stupire il fatto una musicista così dotata e attiva da tanti anni, rimanga fondamentalmente una chicca per ascoltatori scafati e critici attenti. In fondo però cosa importa? Imani Coppola non ha veramente più nulla da dimostrare, pare avere ancora tanto da dire e se un pubblico anestetizzato dal martellamento di prodotti insipidi ma venduti come rivoluzionari non se ne vuole accorgere, sta solamente perdendo un’ottima occasione per uscire dal torpore dell’ordinarietà e ampliare le proprie vedute.

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