Pure Wrath – The Forlorn Soldier

Cosa hanno in comune il black metal e un paese come l’Indonesia? Poco o nulla diranno i più, ma il metallo attento sa che l’estremo oriente ci ha abituati a sporadiche ma interessanti sorprese.

Dopo le avanguardie dei giapponesi Sigh, il war metal dei singaporiani Impiety e le nebbiose ed inquietanti atmosfere dei fenomenali Zuriaake (Cina) arriva, dalla regione della Giava Occidentale, questa one-man band dedita ad un black metal sinfonico.

Con già due ottimi lavori all’attivo (di cui uno edito da Pest Productions), tocca ora alla sempre attenta Debemur Morti prendersi cura di questo EP e del successivo full-lenght, che vedono affiancare a Januaryo Hardy il batterista Yurii Kononov (ex-White Ward).

Il suono dei Pure Wrath si avvicina al black metal atmosferico di band come Wolves In The Throne Room, Panopticon e Winterfylleth in cui molta attenzione è data alla costruzione melodica dei riff con l’intento di creare un grande pathos narrativo ed emotivo attraverso i tre lunghi brani che si snodano in maniera fluida e efficace tra parti velocissime, intermezzi acustici e altri più evocativi.

Interessante è notare come lo stesso concept dietro a “The Forlorn Soldier” non si limiti ai soliti cliché tematici ma prenda invece spunto dalla storia Indonesiana, raccontando un triste episodio accaduto durante il genocidio negli anni sessanta per mano del regime nazionalista.

Anche se meno originali di altre band (Zuriaake in primis) i Pure Wrath rappresentano un’ottima e genuina alternativa ad un sottogenere che ha già raggiunto il collasso da tempo.