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Nick Murphy – Music For Silence

2020 - Detail Records
ambient

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Tracklist

01. And You Don’t Even Know You Hurt Me
02. Blood And
03. Tongue (Lift 4)
04. For Oscar
05. Rabbit Feet
06. Everyday Feelings
07. Waterfalls
08. Salt of the Heart
09. Salt of the Heart Pt 2
10. I work for the Universe


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Nick Murphy ha pubblicato, a sorpresa, il suo nuovo album intitolato “Music for Silence“. È accaduto lo scorso 6 marzo, un giorno qualunque in cui nessuno era preparato a ricevere un regalo così inaspettato. La verità è che noi tutti (o quasi) avevamo bisogno di un album interamente composto al pianoforte, creato per rompere il silenzio che ci sta avvolgendo. In questi giorni di quarantena, davvero difficili per la popolazione mondiale, la musica dell’artista australiano viene in nostro soccorso per condurci in una meditazione da camera di circa un’ora.

Pare, inoltre, che lo stesso Nick abbia composto “Music for Silence” in preda a un crollo emotivo, un momento di smarrimento. Nel suo ultimo post su Instagram, infatti, Murphy ha detto:

Questo disco è stato un processo profondamente catartico per me. Ero in un brutto posto con me stesso. Pensavo di essermi rotto qualcosa nel petto e quello che volevo fare era allontanarmi da tutto… Ho trovato una vecchia chiesa vuota e ho dormito lì per una settimana con un pianoforte e i piccioni nelle travi. Ho suonato tutto il giorno ogni giorno e ho registrato… Queste registrazioni mi hanno guarito e volevo condividerle nella speranza che parte di quella guarigione potesse passare ad un ascoltatore. Tutto è così denso in questi giorni. È importante: prendetevi un po’ di riposo spirituale quando potete.

Murphy, che ora sta trascorrendo la sua quarantena a New York, è noto al grande pubblico anche con lo pseudonimo di Chet Faker (progetto artistico abbandonato nel 2016). La sua carriera è iniziata nel 2012, quando ha rilasciato l’EP “Thinking in Texture“. E proprio sul finire del 2012 ha ricevuto il premio come “Artista rivelazione dell’anno”. Da quel momento in poi la strada verso la comunicazione della propria musica si è mostrata facilmente davanti a Nick. Il suo album d’esordio è uscito nel 2014 con il titolo di “Built on Glass“, che è arrivato primo nella classifica di ARIA charts di quell’anno. L’artista australiano mancava dalla scena discografica dal 2017, quando aveva pubblicato l’EP “Missing Links“.

A quasi 32 anni, Nick Murphy ha dimostrato al mondo di essere in grado di creare diversi tipi di musica. Anche se la sua natura originaria appartiene all’elettronica, con “Music for Silence” si è lasciato trasportare in una dimensione sonora nuova, più pura e decisamente catartica.

And You Don’t Even Know You Hurt Me è un’introduzione onirica di poco più di 13 minuti. Le dita di Nick accarezzano delicatamente i tasti del piano e, partendo da un silenzio assoluto, rompono il nulla che circonda l’aria. Speranza, malinconia e aspettative si insinuano timidamente nelle nostre emozioni. Tongue (Lift 4) unisce sospiri e musica. I delicati gemiti della voce di Nick fanno fiorire nella sua bocca un giardino pieno di “parole vuote”. Con lo stesso scopo dei canti liturgici di antica origine religiosa, l’ascolto di questo brano ci impedisce di pensare ai peccati del mondo. Niente è impuro, tutto è trasparente e immortale.

Rabbit Feet è una successione distorta di note al pianoforte. Un impulso emotivo ascendente si esprime con poca certezza ma con molto coraggio. Chiudi gli occhi per andare dove? Continua a sognare di costruire cosa? Con gli stessi tasti, la mano di Murphy invoca il Creato per ascoltare le sue preghiere. Nel frattempo i piedi di un coniglio saltano sul prato, incerti ma veloci. Salt Of The Heart è diviso in due tracce. La pace e l’armonia della dimensione musicale circondano l’aria. Gli spiriti saggi ci raggiungono da lontano per abbracciare virtualmente la nostra pelle. Tutto è impercettibile, tutto è nebbioso, l’orizzonte non può essere visto. Ma, seguendo il percorso della musica, una luce si apre proprio di fronte a noi. Dove porterà?

I work for the Universe è una confessione ma soprattutto una presa di posizione artistica per Murphy. In effetti, è proprio qui che il cantautore dichiara che il suo lavoro è disponibile per l’intero universo. Le sale di registrazione vengono cancellate, le pareti e i bordi vengono demoliti, l’orizzonte diventa molto lontano. Non sappiamo dove siamo, non sappiamo dove iniziamo e poi finiamo. Ma sappiamo sicuramente che siamo nel posto giusto.

Music for Silence è un esercizio che fa bene sia alla mente che all’anima, tormentata da un’Apocalisse insolita che ha interrotto la nostra routine con una motivazione quasi inspiegabile.

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