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Halftribe – Archipelago

2020 - Sound In Silence
ambient

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Tracklist

 01. Exposed
02. We Are Dust
03. Broken Beams
04. Drops
05. Archipelago
06. Fader
07. Two Teaspoons of Wishful Thinking
08. Breather
09. Rejected
10. Subliminal
11. Imperfect

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Halftribe è il progetto solista di Ryan Bissett, producer di musica elettronica e ambient residente a Manchester. Il suo ultimo lavoro “Archipelago”, uscito per l’etichetta Sound In Silence, esprime una gamma poliedrica di influenze musicali, richiami alle arti figurative, sfumature e dettagli sonori che all’ascolto si convertono immediatamente in stati d’animo evasivi, pacati, contemplativi. L’album è composto da undici tracce, ognuna delle quali canalizza nell’esecuzione dettagli ben precisi.

Exposed apre le danze su droni sospesi e note distorte, mentre la successiva We Are Dust si struttura in evoluzioni minimali plasmando un andamento flemmatico. In Broken Beams l’utilizzo spasmodico dei riverberi squarcia note di pianoforte sopra un tappeto new age che rimanda alla mente il Vengelis di “Momenti di Gloria”. A venire distorto in Drops è invece il flebile suono di una chitarra acustica. Fader e Archipelago, traccia omonima del disco, rispecchiano forse meglio delle altre il percorso creato da Bissett: per cullare l’ascoltatore vengono implementati cori riecheggianti e un incantevole muro shoegaze alla My Bloody Valentine.

Il valore che la musica ambient acquista in “Archipelago” è da ricercare ben oltre la scuola classica anni Settanta dei Cluster o di Brian Eno, anche se ovviamente ne riprende i principi formali. Nelle ultime tracce del disco tutti gli elementi adottati fin ora si rimescolano, rimodellando synths, samples vocali e collage sonori secondo un’estetica lo-fi omogenea. Sembra di assistere a una versione compressa degli ultimi lavori di Leyland Kirby.Bissett con questo album crea veri e propri paesaggi sonori, risonanze che trasportano all’istante l’ascoltatore in località esotiche paradisiache.

L’album è pertanto consigliato a tutti coloro che desiderano fuggire per tre quarti d’ora e rifugiarsi in note fioche ma fortemente espressive.

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