1984 è il nuovo singolo dei pugliesi Warmhouse, prima anticipazione dall’omonimo Ep d’esordio in uscita a fine maggio per la neonata Spazio Dischi. Il loro è un indie-rock dalle sfumature brit, con un’idea di suono e un immaginario di riferimento ben precisi.
Il brano è accompagnato da un videoclip per la regia di Agostino Nestola, chitarrista e mente artistica della band.
Soli non si è mai veramente. E stare in casa, esserne costretti, non significa smettere di cercare. Si è agitati dai soliti pungoli, dalle domande che fanno abbassare lo sguardo, quelle più vicine alla carne. Il silenzio per una volta è fuori, nelle strade. Nel segreto, nel chiuso delle proprie stanze, si continua a lottare. Ricercare la purezza, la verità, il canone, l’identità, rassomigliare ai propri ideali, specchiarsi nell’opposto, incrociarne lo sguardo.
La passione è una lotta, è fatta di fango e splendore. Amore è forse passare per la cruna di un ago, incontrare l’altro, incontrare se stessi, cadere, farsi a pezzi e poi risalire. Anche al fondo di una ferita ci puoi stare, guarire la mancanza, dare con gli occhi un nome.
Curiosità: nel brano è stata utilizzata la stessa drum machine del brano Sensibile degli Offlaga Disco Pax.
Ve lo presentiamo di seguito in anteprima assoluta, buona visione e buon ascolto!
CREDITS
Song written, composed and performed by Warmhouse
Recorded and Mixed by Dario Tatoli (aka Makai) at REH studio
Special thanks to: Cotton, Gianvito, Saverio