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Lorenzo Senni – Scacco Matto

2020 - Warp Records
elettronica

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Tracklist

1. Discipline Of Enthusiasm
2. XBreakingEdgeX
3. Move In Silence (Only Speak When It't Time to Say Checkmate)
4. Canone infinito
5. Dance Tonight Revolution Tomorrow
6. The Power Of Failing
7. Wasting Time Writing Lorenzo Senni Song
8. THINK BIG


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Uno scienziato della Musica, sadico e ipnotizzatore. Lorenzo Senni rilascia, per la celebre etichetta inglese Warp Records, l’album dal titolo italiano “Scacco matto”. La techno trance minimalista dimostra di essere un genere musicale ancora in voga, apprezzato maggiormente dagli estimatori d’oltremare. 

Senni si è formato sulle scene della dance floor milanese e romagnola, puntando sempre lo sguardo alla discografia internazionale. Appare ufficialmente nel 2012 con l’album “Quantum Jelly” nel quale confluiva tutta la sua esperienza di dj e incantatore delle euforie di massa. Il nome scientifico del titolo dell’album conferiva un carattere doppiamente alternativo alla categoria dell’elettronica, una forma espressiva della musica che è sempre stata (ed è ancora) fulcro della sperimentazione sonora, pensata per sorprendere il pubblico. In quegli anni, l’elettronica di Senni si collocava, infatti, ancora a metà strada tra la scia della musica da club e quella degli esperimenti fatti coi synth, già pronti a sostituire gli strumenti classici. Nel 2016 iniziò ufficialmente la collaborazione con la discografia made in UK grazie alla firma con la Warp Records e la pubblicazione dell’Ep “Persona“. Il passaggio oversea del dj italiano era lo step finale di un percorso che aveva visto Senni già protagonista di festival musicali britannici, caratterizzati da uno stile rave minimalista, celebrativo della techno in stile anni’ 90.  

Ma il progetto artistico di Senni non ha abbandonato del tutto l’Italia. Ha, anzi, creato un ponte comunicante tra Milano e l’Europa grazie all’etichetta indipendente Presto!? Records, di cui è cofondatore, con la quale Lorenzo si occupa di produrre album di musicisti internazionali. 

Il dj romagnolo ha coniato, così come fanno di solito tutti i geni inattesi, un termine nuovo per dare la definizione giusta al suo sound. La musica di Senni è una “trance puntinista”, in grado di far cadere il nostro sostrato psicologico in una dimensione di sospensione emotiva. La capacità persuasiva di questo sound elettronico innovativo, multiforme e tecnologico potrebbe quindi “bloccare la mente” dei listener, per permettere loro di percepire una stato emotivo uniforme, nel quale psiche e corpo si assorbono a vicenda. L’atmosfera da rave party si concretizza così in una musica pensata per stimolare le sinapsi e la coscienza sopita del pubblico. 

Oggi Senni ha saputo portare l’espressione dell’elettronica verso una svolta innovativa. Ha abbandonato la matrice prevalentemente dancefloor, nella quale tutti ci riconosciamo. Ognuno di noi, infatti, ha dato “libero sfogo”, sulle piste, alle proprie turbolenze adolescenziali. Lorenzo è partito da questo sentimento comune del pubblico e si è poi impegnato nel fare in modo che la sua musica diventasse il prodotto di un’esperienza collettiva ma anche isolante, all’interno della quale il singolo entra in contatto con una reazione psicologica personale, disturbante e rivelatrice.   

“Scacco matto” è un album di 8 brani che sembrano non avere nulla a che fare con la carne umana. Questo disco potrebbe essere la colonna sonora perfetta di un film di fantascienza, potrebbe essere suonato da un cyborg o, addirittura, da una crew di soggetti inumani. Sarebbe anche l’azzeccata soundtrack di un videogioco psichedelico ed enigmatico. Ma, ragionando su piani analitici, ci limiteremmo ad estrapolare solo la superficie di un tale tipo di sound. Il messaggio comunicativo di “Scatto matto” risiede, invece, nella sua componente psicologica, anzi, osiamo dire, psicoanalitica. Potrebbe essere una palliativa cura spirituale, un trip di note velocissime che ti svuota fino a farti dimenticare i pesi che ti porti dentro. Il “checkmate dei pensieri” è una mossa vincente di una partita giocata con la mente. Una disputa intellettiva, poggiata su equilibri sottilissimi e rivelazioni iperboliche. La trance nella quale cadiamo all’ascolto è ingannatrice e a dir poco dualistica. Alterna momenti di smarrimenti corporali a estreme visioni di piani cerebrali. Chiudendo gli occhi, ci si lascia andare all’abbandono corporale. I ricordi da dance floor fanno posto ad un trip più minimalista. Dopo poche decine di minuti di ascolto, ci pare di entrare nel nostro cervello, attraverso una porta di acciaio non del tutto blindata. 

Con Discipline Of Enthusiasm inizia il viaggio fantasioso della psiche. Una marcia elettronica celebrativa accoglie la nostra venuta. Soldati bardati con armature metalliche combattono in un corridoio stretto e buio. Il drop incessante di sottofondo si alterna ad una melodia da soft drum machine. Siamo già confusi e assorbiti in un trip rivelatore e disarmante. XbreakingEdgeX  prosegue il viaggio con atmosfere danzanti orientali, concentate nei primi venti secondi della track. Il sound lascia presto spazio ad una distorsione graffiante, annunciata dai tasti di un organo algido. Le figure musicali si sdoppiano, si moltiplicano nella rarefatta atmosfera concettuale. 

Canone infinito è una pausa rilassante. Come bolle di sapone che si disperdono nell’aria, i nostri pensieri atrofizzati si scontrano per poi dissolversi in contatti fugaci. La superficie delle bolle è così sensibile da smaterializzarsi con estrema semplicità. Il synth gioca un ruolo distensivo in questo brano che potrebbe essere configurato nell’immagine della pausa da screen. Uno standby da desktop in cui le figure sono sospese e oscillano. La trance puntinista di Senni si fa ora più introspettiva. Dance Tonight Revolution Tomorrow è un richiamo alle radici della nostra passione per la dance. Simile ad un’amica che viene a salutarci da lontano, la track si esprime con una voce fraterna. Un fotogramma di isolazionismo da dancefloor appare nitido davanti ai nostri occhi. Siamo da soli, in piedi sulle nostre gambe stanche. La mente è confusa, la fronte bagnata dal sudore. Il fumo del club ha reso invisibile tutto ciò che ci circonda. Vediamo solo figure indistinguibili muoversi in maniera confusa attorno a noi. Allora il nostro sguardo ricade sulle punte delle scarpe che indossiamo. Improvvisamente ci rendiamo conto che siamo completamente svuotati dall’energia negativa che ci eravamo portati sulle spalle quando, qualche ora prima, eravamo entrati in quel locale. Ora ci sentiamo come aria, aria leggera mista a smania di divertimento.  

The Power Of Failing è una battle di beat ripetuti in sincronia, polifonici e alterati. La sospensione del vuoto sonoro arriva a metà traccia, lasciando dietro di se una scia di vacuità e echi. Le vibrazioni metalliche risuonano nel piano spaziale immenso. 

THINK BIG chiude l’album concentrando dentro i suoi 6 minuti di note una festa concettuale. Al tramonto, su una pianura collinare, vediamo allontanarsi tutte le componenti minimal del viaggio che abbiamo compiuto. Siamo ancora nelle stanze della nostra mente, ma le pareti sono state abbattute. Il sound si è fatto meno disturbante. Ora ci sembra possibile distendersi su quella pianura nella quale siamo finiti inconsapevolmente. Il sole sta sparendo, il cielo è quasi arancione, tinto con ombre rosa. La solitudine non è più un nemico dell’introspezione. 

Scacco matto” è un album da collocare sotto la voce “sperimentalismo elettronico”. Il fascino, ormai, retrò della dance da rave è la confezione di un prodotto discografico fortemente internazionale. 

Lorenzo Senni ha potuto scrivere un capitolo aggiuntivo (forse supplementare) sulla tradizione della dance floor della fine dello scorso millennio. Una tradizione che però è necessario tenere ancora in considerazione quando si vuole progettare il futuro innovativo dell’elettronica contemporanea. 

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