Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Tashi Dorji & Tyler Damon – To Catch A Bird In A Net Of Wind

2020 - Trost Records
sperimentale / free jazz

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. To Catch A Bird In A Net Of Wind
2. Upon The Rim Of The Well


Web

Sito Ufficiale
Facebook

Tashi Dorji (bhutanese) e Tyler Damon (americano di Cincinnati) operano in quella parte della free form derivante dall’estasi. L’armamentario del duo prevede dunque intelletto, sensibilità artistica a livelli piuttosto alti, una chitarra elettrica spesso usata in maniera tutt’altro che convenzionale, batteria e svariate percussioni. 

A sensazioni “To Catch A Bird In A Net Of Wind” è messo così bene che corrobora lo spirito e ne esacerba il caos interiore a diversi gradi di intensità, e in momenti di costrizione un pensiero libero che lasci il giusto spazio a immagini che non ci sono è forse ciò che serve. 

Le anti-composizioni del duo sanno essere garbuglio ed estensione del filo fino a poco prima matassa indistricabile, un turbine di quelli leggiadri, anche in presenza di punteggiature paranoiche che si fissano impertinenti sulla cornea imprimendo una sostanza mai viscosa. Le chitarre di Dorji risultano liquide anche quando il flusso si presenta aspro e l’ambiente ostile, tra frecciate taglienti, fendenti e ascesi monastica, concentrato su sfuriate distopiche in puro assetto da guerra o nella calma della tormenta. Sul pianoro delirante di Damon si adagiano lubrici colpi di maglio perforante, a volte in punta di bacchetta, altre col focus in direzione rock contrario che tende a non assestarsi mai. Quando la convivenza è pacifica c’è delicatezza sensoriale, altrimenti è terremoto e scontro all’arma bianca con gli strumenti in antitesi da scanno rituale, il tutto misurato e compassato tipo guerriero berserk risvegliato improvvisamente da un torpore lungo una vita.

Se poi ci aggiungete anche la copertina perfetta firmata dal pennello nevrotico di Aaron Turner inscritto in una pulizia lineare del design il cerchio si chiude. Sempre che debba farlo. Insomma, vi piacciono Haino, Yoshihide e Pandi? Siete venuti nel posto giusto, altrimenti fuori dai piedi.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni