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Death Sentence, di James Wan

Death Sentence

Scheda

Nazione: USA, 2007
Genere: azione, thriller
Durata: 110‘
Titolo originale: id.
Regia: James Wan
Soggetto: liberamente ispirato al romanzo omonimo di Brian Garfield (1975)
Sceneggiatura: Ian M. Jeffers
Musica: Charles Clouser   
Suono: Jonathan Gaynor
Scenografia: Julie Berghoff
Fotografia: John R. Leonetti    
Montaggio:  Micheal Knue
Cast: Kevin Bacon, Kelly Preston, John Goodman, Garrett Hedlund, Yorgo Constantine, Aisha Tyler, Matt O'Leary, Leigh Whannell, Jordan Garrett, Stuart Lafferty, Freddy Bouciegues
Uscita: 9 luglio 2008
Distribuzione:  20th century fox


L’assicuratore Nick Hume assiste all’omicidio del figlio per mano di una banda di criminali, riconosciuto il colpevole e fattolo arrestare, Nick si persuade dell’inefficienza del sistema giudiziario, che avrebbe inflitto una pena troppo lieve all’assassino, e per questo, durante il processo preliminare, preferisce farlo liberare per potersi vendicare in prima persona.

Se dalla descrizione appena letta avete riconosciuto una trama simile a Death Wish, in Italia meglio noto con il titolo Il giustiziere della notte, capofila di quattro sequel, un remake e una parodia, avete fatto centro. Il regista James Wan, creatore della saga horror Saw rimaneggia il romanzo di Brian Garfield, sequel di Death Wish, e traveste Kevin Bacon in un uomo allo sbando dopo che il suo figlio maggiore rimane vittima di una rapina a un distributore.

Da quel momento l’escalation di violenza alla quale si assiste è prevedibile e scontata sin dalla negazione delle accuse al legittimo colpevole vissuta con pathos da parte di un Bacon che offre il suo corpo e la sua capacità d’immedesimazione in un ruolo che credevamo più idoneo ad attori ben più fisici ma che sembra calzargli a pennello. Al netto della parentesi di utra violenza in stile arancia meccanica, la pellicola ha una trama serrata, lienare alla quale Wan aggiunge inevitabili spruzzate di sangue degne della sua esperienza in campo horror, e capace di srotolarsi sino alle sue ultime curve. 

Cameo ‘criminale’ e prezioso di John Goodman. Bacon occupa la scena con la sua voglia di vendetta pericolosa proprio perchè ammantata di giustizia e pur sapendo che nulla sarà più come prima. Da vedere se avete amato Bronson. Da vedere se avete ancora ‘sete di giustizia’.

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