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Incubus – Trust Fall (Side B)

2020 - alternative rock
Island

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Tracklist

1. Karma, Come On
2. Our Love
3. Into the Summer
4. On Without Me
5. Paper Cuts


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Reduci da un tour per il ventesimo anniversario di “Make Yourself” (1999), gli Incubus Hanno pubblicato il loro ultimo album “Trust Fall (Side B), un’estensione di “Trust Fall (Side A) del 2015.

L’album è costituito da (sole) cinque tracce, per un totale di circa venti minuti di energia.

Per fortuna gli Incubus non sono il tipo di band che, spinta da manie produttivo-compulsive, ha l’esigenza di chiudersi ogni due anni in studio per sfornare album di dubbia qualità. Ed è proprio questa certa imprevedibilità, o meglio, una mancata pianificazione, che spinge Boyd e soci a migliorarsi e a cercare continuamente nuove sonorità, ma perfettamente aderenti al proprio stile.

L’uscita di “Trust Fall (Side B)” è stata anticipata da due singoli, Into the Summer e, successivamente, Our Love, accompagnato da un videoclip dai toni surreali e psichedelici.

Il mini LP inizia con Karma, Come Back una perfetta fusion tra il funk e il dialogo tra la chitarra di Einziger e il basso di Kenney. Il risultato è una gradevole combo smooth-rock. Il secondo brano, Our Love, non tradisce l’immaginario psichedelico anni ‘90 del suo videoclip. Scorre liscio, allegro, leggero e crea una leggera dipendenza.

Into The Summer è un richiamo/omaggio a David Bowie e a Prince, ma la funkiness è estremamente contemporanea. On Without Me è una bella espressione delle estensioni vocali di Boyd, il quale si muove agilmente tra i toni più bassi a quelli più alti, confermando (qualora ce ne fosse bisogno) le sue abilità.

L’ultimo brano, Paper Cuts, è un dialogo intimo e mai banale tra il pianoforte e la voce pulita e potente di Boyd. Ha la capacità di restare dentro.

Forse ad alcuni mancherà leggermente il sound più grezzo degli esordi, ma questa pecca è sopperita da una interessante e matura crescita stilistica. L’album racchiude in sé tutte le evoluzioni del gruppo, il quale ha saputo, nell’arco di oltre vent’anni di carriera, ricercare sempre nuove forme da dare a se stesso, non perdendo mai la propria matrice sperimentale.

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