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Philipp Rumsch – µ: of Anxiety x Discernment

2020 - Denovali Records
ambient / elettronica

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Tracklist

1. a1
2. a2
3. a3
4. a4
5. a5
6. d5
7.d4
8. d3
9. d2
10. d1


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Philipp Rumsch ha un solo modo di concepire la sua musica, spingerla verso il limite massimo della sperimentazione. Il suo nuovo album, “µ: of Anxiety x Discernment”, è un lavoro di raffinata ricerca. Il concetto sul quale è costruito l’album è basato sull’idea di trasferire il linguaggio sonoro di Ambient, Minimal Music e Avant-Pop in forma orchestrale. Per un’operazione tanto ambiziosa, il pianista, compositore e sound designer Philipp Rumsch si avvale di un ensemble composto da dodici musicisti provenienti da Lipsia, Berlino, Dresda e Weimar. Tra le altre cose, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2020 Philipp Rumsch ha studiato pianoforte jazz guidato da Michael Wollny e Richie Beirach all’Accademia di Musica e Teatro Felix Mendelssohn Bartholdy di Lipsia. Nel 2016 e nel 2017 ha perfezionato il suo sound design e le sue capacità compositive al Rhythmic Music Conservatory di Copenhagen con, tra gli altri, Niels-Lyhne Løkkkegard e August Rosenbaum.

“µ: of Anxiety x Discernment” affronta il tema dell’ansia. Dopo aver condotto ricerche, studi ed interviste, Rumsch elabora musicalmente questo complesso stato emotivo multiforme. Non esiste più una dimensione solipsistica, ma l’esperienza si trasforma in percezione collettiva, universale.

In a1 l’immagine che potrebbe accompagnare l’ascolto è quella di un corpo che cade in uno stato di passiva inquietudine. Perché l’ansia, con tutto ciò che ne consegue, rende inquieti, ma passivi. Fino a quando non si decide di rompere il cerchio vizioso uscendo dall’apnea. E finalmente respirare. Esattamente come accade nella coda del brano. L’andamento dell’album prosegue cupo, denso fino al pezzo d5 (che chiude la fase di disagio invitando quasi a discernere ed agire lucidamente) il quale si apre con un respiro rotto, sofferente. Si instaura un dialogo improvvisato tra piano fiati e percussioni che alterano la normale sequenza narrativa, esattamente come la normale capacità di giudizio, non solo individuale, ma collettiva.

In “µ: of Anxiety x Discernment” Philipp Rumsch utilizza per la prima volta i testi scritti da lui stesso, utilizzando anche pezzi di altri artisti, molti dei quali creati appositamente per il nuovo album. La musica della suite, che è composta da due pezzi speculari, adotta forme diverse. Queste forme spaziano tra canzoni, composizioni complesse e improvvisazione concettuale. Il sound che attraversa ogni brano dell’album è cupo e denso, (ri)creando perfettamente quanto accade nel complesso stato emotivo ansiogeno. Paura, sbigottimento, fame d’aria, sensazione di inadeguatezza. I synth, gli echi e i pezzi più orchestrali creano delle stanze a tenuta stagna dalla quale chi ascolta fatica ad uscire grazie al sound ricco, dinamico e seducente. 

“µ: of Anxiety x Discernment” è un disco vivo, concettuale, pieno di anima che fotografa alla perfezione l’individuo specchio della collettività. Ha una forte connotazione politica, nel senso più alto del termine e non legato ad opportunismi di bandiera, che pone l’accento sul bisogno di discernimento individuale e sociale.

È tempo di discernere!

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