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T. Gowdy – Therapy With Colour

2020 - Constellation
ambient / elettronica

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Tracklist

1. Therapy With Colour
2. Depse
3. Up CTRL
4. No Wave II
5. Excavating Air


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“Therapy With Colour” è il nuovo album del produttore e sound artist canadese T. Gowdy per l’etichetta Constellation. È un lavoro complesso, acuto, concettuale. È ispirato dagli esperimenti con i dispositivi per l’ipnosi domestica, la Nova Pro 100 Light e la Sound Mind Machine (tra i più noti device per il rilassamento e la meditazione usciti negli anni Novanta). Il sound che caratterizza l’album è mentale e compatto, attraverso il quale Gowdy si preoccupa di indagare, grazie all’uso delle tecnologie, la riprogrammazione terapeutica ritualizzata della coscienza e della mente. L’album è un viaggio attraverso la percezione del sé e quindi degli altri.

La title track, Therapy With Colour, è caratterizzata da una spiccata circolarità sonora. È un flusso fluido, ipnotico. Un tempo (circolare, appunto) che scorre e ritorna. L’album poteva aprirsi solo con questo brano, un passaggio iniziatico verso le profondità della mente e dell’essere. Depse ha un carattere più techno. È martellante e leggermente disorientante. Il suo flow che incalza, obbliga gli impulsi elettrici neuronali ad obbedire ad un ritmo quasi cieco. È un trip a “sistema binario” nel quale si insinuano campionamenti simili a fruscii, ma che in realtà sono strettamente connessi allo spettro cromatico-sonoro del benessere.

No Wave II è una traccia straniante, instabile. La decostruzione del suono del drone è un esame importante sia per l’orecchio meno allenato, sia per le menti più acerbe. Ma il sound è oscuro, seducente e perturbante. Excavating Air è sicuramente il brano in cui l’uso delle mind machine si percepisce con maggior chiarezza. Il flow è un suono binaurale sul quale si articolano incursioni sintetiche e glitchate che conferiscono una certa liquidità sonora.

Il lavoro di T. Gowdy è psichico. Il suo sound scolpisce la mente, i paesaggi mentali, l’ambiente. Modifica le cellule, le rigenera o ne altera temporaneamente le funzioni. È un lavoro non solo mentale, ma corporeo ed immersivo.

My work is less about the outcome than it is a transformation. I am interested in communicating the feeling of suspension, a bridge through space. Nothing is able to touch in this space but there is a shared feeling of connection through disorientation. 

(Il mio lavoro non riguarda tanto il risultato quanto la trasformazione. Mi interessa comunicare la sensazione di sospensione, un ponte attraverso lo spazio. Nulla è in grado di toccare in questo spazio, ma c’è una sensazione condivisa di connessione attraverso il disorientamento.)  

T. Gowdy

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