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Moby – All Visible Objects

2020 - Mute
dance / ambient

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Tracklist

1. Morningside
2. My Only Love
3. Refuge
4. One Last Time
5. Power Is Taken
6. Rise up in Love
7. Forever
8. Too Much Change
9. Separation
10. Tecie
11. All Visible Objects


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Questa notte, a scaldare il dancefloor, abbiamo qualcuno che non ha bisogno di presentazioni. Con trentun album all’attivo, suonerà per noi Moby, con “All Visible Objects”

Il veterano producer americano torna a farci ballare, come ha già fatto più e più volte in passato. Il disco parte subito in quarta, lasciando presagire quale sarà il mood: cassa dritta, voci house, e via alle danze! Si parte con Morningside, la prima traccia, alla quale segue My Only Love, che è un tuffo negli anni ’90 (ricorda un po’ “Dream About Me”). Mentre con My Refuge si va sul filosofico: “To us who were of necessary birth/ Silence has no meaning”; qui le dinamiche sono senza dubbio ben riuscite.

A farci rifiatare c’è One Last Time, il Moby ambient diciamo, e a seguire appunto, un pezzo molto più aggressivo, oltre che politico, quale Power is Taken. Poi abbiamo Rise up in Love e Forever, coi quali torniamo felicemente a ballare, accompagnati da cori di archi e tutto quello che basta per la house music fatta in stile Moby.

Poco prima della fine, Too Much to Change e Separation ci fanno rilassare con un po’ di ambient e pianoforte: l’ultimo respiro prima del gran finale. Due crescendo, belli intensi, come Tecie e All Visible Objects, non potevano mancare in un disco così. Diciassette minuti pieni di suono sono la chicca finale, la coda che chiude in grande stile l’album.

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