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The Neverly Boys – Dark Side Of Everything

2020 - BMG
alternative rock / indie rock

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Tracklist

1.  Burn Hollywood                                                                                     
2.  Never Come Down
3.  Red Flag                                                                               
4.  Without You
5.  Let Love In                                                                                          
6.  Misery                                        
7.  Mighty Pine
8.  Wheel Of Fortune                                                                          
9.  Mushroom Cloud
10.  Director’s Cut
11.  Your Life Is Blooming


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Il nome di Dave Sitek è stato associato da sempre a progetti di vario genere. Già membro dei TV On The Radio, il musicista e produttore americano si è fatto le ossa dure collaborando alla realizzazione di lavori di artisti del calibro di Beyoncé, Jay-Z, Foals, Yeah Yeah Yeahs, oltre ad aver prodotto il dimenticabilissimo album d’esordio “Anywhere I Lay My Head” di Scarlett Johansson. 

Visto il suo eclettismo sonoro e la sua larga visione sul mondo, si è creata parecchia curiosità all’annuncio della nascita del suo nuovo progetto in collaborazione con Daniel Ledinsky, già celebre e virale con il suo brano ironico anti Trump DonaldTrumpMakesMeWannaSmokeCrack (e con cui Sitek già aveva collaborato per TV On The Radio, Pussy Riot e Blondie), The Neverly Boys, in qualità di produttore ma anche di autore, musicista e mastermind. 

The Neverly Boys è un progetto costruito per durare e il loro “Dark Side Of Everything” ha tutta l’aria di qualcosa fatto con la consapevolezza di avere tanto da dire, da far ascoltare. E si sente. 

Da subito piuttosto evidente la maturità artistica e compositiva dei due musicisti, i quali ci presentano il mood generale del disco con l’opener Burn Hollywood, mezza ballad dal chitarrismo distorto e sognante, che canta un ritornello orecchiabile e malinconico. Il leitmotiv del progetto gira intorno alla storia di un ipotetico personaggio perso nel mondo, mollato dalla ragazza e un po’ sfigato, ma è anche una storia di redenzione, di come chiunque possa trovare se stesso avendo solamente se stesso, nei momenti felici e nei momenti tristi, onestamente.

Musicalmente, si alternano momenti malinconici a momenti più up tempo ma la particolarità di “Dark Side Of Everything” è la positività che può percepirsi in ogni brano, anche quelli apparentemente più “negativi”. Molte sono le influenze e i lidi che Sitek e Ledinsky esplorano con il loro disco di esordio, dalle sonorità più marcatamente indie di Let Love In alle tinte fortemente country e positive di Mighty Pine, ai molti esempi di miscelazione shoegaze, che a tratti ricordano i Nothing di “Tired Of Tomorrow”, come Mushroom Cloud Without You, fino a brani down tempo e vagamente retrò come Wheel of Fortune, che a tratti ricorda il buon Lou Reed di Perfect Day

Undici le tracce che compongono questo bel lavoro che scorre veloce come la vita, toccando tutte le sfaccettature di un’esistenza normale. Sapientemente costruito nella sua grammatica, “Dark Side Of Everything”, riesce benissimo ad alternare i momenti di malinconia e introspezione a quelli danzerecci e allegri. Menzione speciale va al brano che chiude l’album, Blooming, un vero e proprio augurio e un invito a vivere, a farlo incondizionatamente e a sbocciare con i propri tempi, con le proprie forze. 

Una bella scoperta.

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